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Un piatto solare, ispirato da queste prime belle giornate che richiamano l’estate…ha oltrepassato le mie aspettative, nella sua semplicità!
Ho voluto accostare ingredienti semplici per il mio primo approccio ad una nuova spezia: il masala. Per chi non lo conoscesse è un mix di spezie tipico della cucina orientale; ne esistono formulazioni leggermente differenti, la mia contiene cumino, coriandolo, cardamomo, pepe nero, cannella, chiodi di garofano, noce moscata e curcuma. Ha un odore molto forte ma non è piccante e, con mio grande stupore, se dosato come si deve non copre i sapori degli altri ingredienti, anzi…li esalta in modo nuovo 🙂
L’ispirazione per abbinare questa nuova spezia agli asparagi è venuta da Valentina, bravissima blogger che dispensa ricette di alta cucina, 100% vegetali…con i suoi bellissimi Sformatini Morbidi di Asparagi mi ha dato quel coraggio per osare con il masala, acquistato con la mia solita curiosità per i condimenti che fanno bene alla salute (cosa risaputa per le spezie in genere) e provenienti da terre lontane…
- 40g di miglio biologico
- 3 asparagi verdi
- 1 carota
- 1 cucchiaio di piselli freschi
- 1 cucchiaio di cipolla bianca tritata
- sale rosa dell’himalaya
- 1/2 cucchiaino di masala
- olio di germe di grano q.b.
- Mettete sul fuoco un pentolino con tre dita di acqua leggermente salata; quando bolle tuffateci gli asparagi e le carote fatti a tocchetti regolari, i piselli e la cipolla. Fate cuocere le verdure a fiamma bassa per 5-6 minuti poi scolatele e tenete da parte l’acqua di cottura.
- Fate scaldare sul fuoco un pentolino antiaderente. Mettete il miglio in un colino, sciacquatelo con acqua fresca corrente e poi fatelo tostare nel pentolino caldo, come se doveste fare un risotto. Allo stesso modo portate il miglio a cottura aggiungendo poca per volta l’acqua di cottura delle verdure, tenendo la fiamma al minimo e cercando di mescolare il meno possibile. Ci vorranno circa 15 minuti.
- Una volta cotto il miglio aggiungeteci le verdure, poco sale a piacere (se come me amate sentire i sapori degli ingredienti potete anche ometterlo) e mezzo cucchiaino di masala. Mescolate bene e impiattate come preferite, aggiungendo un filo di olio di germe di grano alla fine. Anche dell’olio evo va bene, purché sia delicato.
Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci di Maggio, iniziativa ospitata dalla bravissima blogger & cuoca vegan Feli
Potete trovare le mie ricette anche su Facebook, Instagram, Bloglovin’ e Google+.
Alla prossima ricetta 🙂
Alice
Millet, carrots, peas, asparagus and masala…a perfect match for a yummy healthy dish!
Let’s see what you need to prepare it:
Ingredients (for 1 person):
- 40g organic millet
- 3 green asparagus
- 1 carrot
- 1 tablespoon fresh peas
- 1 tablespoon chopped white onion
- pink himalaya salt
- 1/2 teaspoon masala
- wheat germ oil to taste
Procedure:
Put a small pan on the stove with lightly salted water; when it reaches a boil add the asparagus and carrot cut into regular chunks and the peas and onion. Let the vegetables cook over low heat for about 5 or 6 minutes then remove them from heat and drain them; keep the cooking water.
Now heat a small nonstick pan. Place the millet in a colander and rinse it with cool water; pour it into the hot pan and let it toast lightly, stirring constantly as if you toast the rice to make a risotto. Cook millet by adding little vegetables cooking water at a time. Keeping the heat to low and try to mix as little as possible. It will take about 15 minutes.
Once millet is ready add in the vegetables, a little salt to taste (if you love natural flavors like me you can also omit it) and a half teaspoon of masala. Mix well and serve as you like, adding a little wheat germ oil on the top. Olive oil is fine too, provided it is delicate.
I remind you can find my recipes on Facebook, Instagram, Bloglovin’ and Google+.
See you next recipe 😉
Alice
15 commenti
Piccola…. tutto bene?!?!?
Questo miglio è davvero perfetto per colorare la vita, tira su il morale e dona gioia….. adoro il masala lo acquisto nel negozio altro mercato la versione senza peperoncino… lo adoro!!!! mi sembra di sentirne il profumo ammirando questo splendido tortino. Grazie per la ricetta, la inserisco immediatamente 🙂
Cara Feli purtroppo…non è un gran momento della mia vita…:( E la cosa che mi dispiace è che ciò inizia a influenzare negativamente un pò tutto, ricette e blog compresi.
Anche il mio masala è senza peperoncino, è stata una bella scoperta per me 🙂
Sono felice che la ricetta ti piaccia…un bacione e a presto!
il masala mi piace moltissimo! l’ho messo nel pane giusto ieri sai? 😀
ma con gli asparagi non pensavo si sposasse bene e invece! toh che bella scoprta oggi!
ps: tutto ok? traspare un po’ di tristezza…se non sono inopportuna eh…
bacioni
Come accennato nella ricetta io il masala l’ho appena scoperto…e mi è piaciuto molto! Ancora non sono molto afferrata sugli abbinamenti da fare con questa spezia ma ti assicuro che in questo piatto sta divinamente 😉
Non sei assolutamente inopportuna, figurati…il fatto è che la tristezza ultimamente è molto forte in me. Mi sento schiacciata in una serie di situazioni che mi impediscono di poter vedere un futuro felice…e questo inizia a trasparire in tutto quello che faccio, blog compreso…per me la cucina è una grande passione e mi piace molto fotografare e condividere i miei piatti, ma in ultimamente in questi, un po’ come nella vita reale, vedo che non riesco ad esprimermi appieno…col risultato che mi sento sempre molto insoddisfatta, oltre che triste 🙁
posso capire più di quanto credi il momento che stai vivendo o per lo meno sento di condividerne le caratteristiche e da descizione che ne fai… io da febbraio sto passando un perido davvero poco piacevole della mia vita e non sono stata bene…ma ho sempre cercato e trovato nella cucina un grande alleato. Dal blo gnon ho quasi mai fatto trasarire nulla, ma se ti fai guidare dalla cucina, penso e sero ti possa essere di sollievo come lo è stato e lo è anche oggi per me. Ti abbraccio e ti mando un mio sorriso di sostegno! buona settimana
Cara Elena, mi dispiace che condivida anche tu con me certi sentimenti…perché so bene quanto facciano stare male. Anche io ho sempre cercato di trovare nella cucina un sollievo e nel blog un piacevole momento di stacco, purtroppo ultimamente mi riesce difficile, spesso la tristezza prende il sopravvento…ti ringrazio tanto per il sostegno e ricambio con un grande abbraccio 🙂 Buona settimana anche a te!
Alice, ciao! Anzitutto ti ringrazio per avermi citata e sono contenta che ti sia piaciuto il masala… È estremamente versatile e vedrai che imparerai ad apprezzarlo in tante preparazioni. Mi dispiace sentirti giù di morale, non so cosa ti sia successo e spero niente di grave. Sappi solo che la vita è sempre così… alti e bassi, problemi che a volte sembrano insormontabili. Ma dipende sempre come vedi le cose. Se cerchi di essere positiva, se ti sforzi di guardare chi sta peggio di te, alla fine vedrai che tutto ti sembrerà più leggero. Capitano i momenti tristi, bisogna solo saperli accettare e tutto passa. Sei una bella ragazza, sensibile. Hai un marito, una casa e un lavoro. vivi giorno per giorno, senza stressarti troppo per il futuro (che fra l’altro nessuno di noi può controllare), e vedrai che tornerai presto a sorridere. La serenità va cercata dentro se stessi. Ti abbraccio
Cara Valentina, è un piacere leggerti…ti ringrazio molto per le parole di conforto. Purtroppo devo contraddirti su una cosa, ho un marito, una casa ma non ho un lavoro da diversi mesi e tuttora non ho prospettive di trovarlo. Non ho mai perso la speranza, ho continuato a cercare…mi sono anche adattata a fare lavori umili quando ne ho avuto l’opportunità…nonostante tutto mi sto impegnando più che posso per costruirmi un futuro migliore…ho capito che purtroppo essere laureati oggigiorno è un grande peso, chi assume non ci vuole perché devono pagarci più di un diplomato, di insegnarci un mestiere poi non se ne parla…anche io d’altra parte vorrei fare qualcosa che mi permettesse di non gettare via tutti i sacrifici fatti per ottenere la laurea…proprio non ce la faccio a non stare male per questa cosa. Senza prospettive di trovare un lavoro che possa essere adatto a me e alle mie capacità mi sento inutile, un peso per la mia famiglia e per la società…e il piccolo sogno che sta nascendo in me di avere dei figli magari…con un solo stipendio e un mutuo da pagare non ne posso neanche parlare.
Ho avuto l’opportunità di fare un corso nel quale ho capito che la strada che potrebbe rendermi felice è quella dell’insegnamento, ma per entrare in quel mondo è veramente difficile, vivo in una realtà in cui il nepotismo e le conoscenze contano molto più del merito…questo cozza pesantemente con la mia onestà e le mie obiettivamente scarse conoscenze. Di trasferirsi all’estero non se ne parla, mio marito ha un buon lavoro qui e giustamente ha le sue motivazioni per non volersene andare…mi trovo bloccata in una situazione in cui non ho un presente e non ho un futuro e davvero non so come uscirne 🙁
A cercare la serenità in me ci provo, ogni giorno…e cercherò di continuare a farlo, come mi suggerisci tu. Grazie ancora e un abbraccio
cara alice, guarda… sfondi una porta aperta con me su questo argomento. Ho due diplomi (liceo ed accademia di belle arti), che nel lavoro mi son serviti a poco e niente. Ho avuto una attività che ho dovuto chiudere (causa crisi come tanti). Ho cambiato mille lavori, per lo più in nero… E sono messa ancora così. Però posso dirti che proprio per questo, più ci pensi, e più ti deprimi. Arrabbiarsi serve a poco. Vivi, punto. Il resto verrà, e se non verrà… pazienza. Vedrai che un giorno, quando meno te lo aspetti, il tuo bagaglio culturale servirà e comunque potrai guardarti sempre allo specchio con fierezza, sapendo di essere una perso a pulita ed onesta. Quello he conta veramente sono i valori che ci portiamo dentro, e quelli nessuno può levarceli. Cucina amica mia, e pubblica. Che ognuna di noi, nel suo piccolo, col blog, serve a dare una mano a far conoscere lo splendido mondo del nutrirsi senza crudeltà.
Ciao Alice! Che dire.. io di lauree ne ho due, il mio sogno da sempre è scrivere e in questi anni ho fatto la commessa, ho lavorato in un ufficio stampa, in un canile, in una galleria d’arte, ho fatto la bagnina.. e sono stata a lungo disoccupata. Ora sono precaria, e come te sogno una famiglia. Il lavoro va e viene. E che anche chi ha un contratto a tempo indeterminato può avere altre difficoltà ( salute, amore..). Come a dire che ci sarà sempre una ‘scusa’ per non essere davvero felici. Un detto buddista afferma che nemmeno i santi o i saggi possono sfuggire alle sofferenze. La vita è questo, una continua lotta. Ma anche nella lotta può esserci una grande gioia.. ogni ostacolo che superiamo ci rende più forti e ci insegna qualcosa, che possiamo poi trasmettere agli altri, incoraggiandoli! Ti abbraccio Alice!
Ciao Lucy, ti ringrazio tantissimo per le parole di incoraggiamento…ora capisco anche perché scrivi così tanto bene 😉
Riprendendo le tue parole, che condivido, è vero che ci sarà sempre una scusa per non essere felici…ma purtroppo per me ultimamente è davvero difficile trovare scuse per esserlo invece 🙁 Sembra che la sfortuna non voglia abbandonarmi e ogni strada che provo a seguire non va a buon fine…e dopo anni passati a studiare chiusa in casa (io di laurea ne ho una sola, ma in ingegneria e a livello fatica quasi vale per due ;P) è veramente frustrante…
Ti abbraccio anche io forte, grazie ancora :*
Grazie a te, per la condivisione. Siamo come le anatre, ricordi? Ci sosteniamo in volo, quando una è un po’ stanca ci sono le altre a farle forza!
Ti mando un’antica poesia indiana che mi piace moltissimo!
bacio
Gli ho chiesto la forza
e Dio mi ha dato difficoltà per rendermi forte.
Gli ho chiesto la saggezza
e Dio mi ha dato problemi da risolvere.
Gli ho chiesto la prosperità
e Dio mi ha dato muscoli e cervello per lavorare.
Gli ho chiesto il coraggio
e Dio mi ha dato pericoli da superare.
Gli ho chiesto l’Amore
e Dio mi ha affidato persone bisognose da aiutare.
Gli ho chiesto favori
e Dio mi ha dato opportunità.
Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo
ma tutto quello di cui avevo bisogno.
La mia preghiera è stata ascoltata.
Nemmeno da persone più vicine ho ricevuto parole così belle…sono proprio commossa, grazie :*
Ciao Alice, come stai?
Un abbraccio