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Questa soffice crema chantilly è la mia versione vegetale di un classico della pasticceria: la crema diplomatica o chantilly italiana.
L’esempio di pasticceria sana di cui vado più orgogliosa, una mia grande passione e vi assicuro non un ossimoro!
La mia chantilly è golosa e leggera e stupirà i vostri ospiti: renderà felici quelli vegani e/o salutisti e appagherà anche i più scettici con una irresistibile, soffice dolcezza!
Provate la chantilly vegan per accompagnare fragole e macedonie di frutta, preparare gustosi dessert al cucchiaio, farcire torte e crostate. E’ diventata il mio must per le occasioni speciali e sono certa che potrà allietare anche le vostre.
La preparate con me?
Crema chantilly vegan
Ingredienti
- 300 ml latte vegetale (soia, riso o avena)
- 15 g farina
- 5 g amido di mais
- 30 g malto di riso
- 1 pizzico curcuma
- 1/2 limone (scorza)
- 1 cucchiaino vaniglia estratto
- 200 ml panna vegetale da montare
Istruzioni
- Mettete in un pentolino la farina con l'amido di mais. Aggiungete il latte vegetale poco per volta e mescolate velocemente con una frusta per formare una crema senza grumi.
- Aggiungete il malto, la curcuma e la scorza di limone e mescolate bene. Aggiungete anche il restante latte a filo, continuando a mescolare con la frusta.
- Mettete il pentolino sul fuoco e portate la crema a bollore, mescolando continuamente; raggiunto il bollore abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per 5 minuti, continuando a mescolare. Versate quindi la crema ottenuta in una ciotola e lasciatela raffreddare.
- Mettete la panna ben fredda in una ciotola con l'estratto di vaniglia e montatela a neve ferma. Una volta che la crema preparata in precedenza è a temperatura ambiente, prendete una cucchiaiata di panna e mescolatela alla crema, così da ammorbidirla.
- Unite la restante panna montata alla crema poca per volta, mescolando dal basso verso l'alto per far incorporare aria e non smontare la panna. Già così la chantilly è pronta per essere gustata o utilizzata in un dolce, se la farete riposare in frigo per almeno un'ora diventerà più soda.
Note
Se provi una mia ricetta taggami #ricettevegolose: la condividerò con piacere sui miei canali social Facebook, Twitter, Instagram, e Google+.
Mi trovi anche su Pinterest, Bloglovin e YouTube con le mie idee per una vita sana e golosa!
A presto 😉
Alice
My vegan chantilly is an healthier and lighter alternative to italian whipped chantilly cream. But above all it’s an easy, luscious, soft dessert you can prepare to amaze your guests!
It you can taste plain or use to top off cakes, cupcakes and pies. I’m sure it will become your must when you need a special treat.
Let’s prepare it!
Vegan chantilly recipe
Ingredienti
- 300 ml milk (soy, rice or oat)
- 15 g flour
- 5 g corn starch
- 30 g malt syrup rice
- 1 pinch turmeric powder
- 1/2 lemon zest
- 1 tsp vanilla extract
- 200 ml cream plant whippable
Istruzioni
- Put the flour and corn starch in a small, high sided pan. Add the milk little by little, mix carefully with a whisk to avoid lumps. Add the rice malt, turmeric and lemon zest too.
- Heat gently, stirring with the whisk until you get a thick custard. Turn off the heat and let cool down at room temperature.
- Meanwhile beat the whipping cream until stiff peaks form.
- Fold the whipped cream into the plant custard with careful spoon movements, so that the resulting cream is soft and airy. Chill for at least 1 hour before serving.
Note
If you try my recipes tag me using #ricettevegolose; I’ll be glad to share it on Facebook, Twitter, Instagram and Google+ .
You can find my ideas for an healthy & tasty lifestyle also on Pinterest, Bloglovin and YouTube.
See you next recipe!
Alice
108 commenti
Ullallaaaaaaaaa’!!! Che meraviglia!!! 😀 😛
Volevo aggiungermi ai lettori fissi per tenermi aggiornata sulle tue pubblicazioni ma non vedo lo spazio dedicato…
Accidenti mi sono accorta che nel sito versione mobile non c’è lo spazio per sottoscriversi alla pubblicazione dei nuovi articoli ‘:(
Grazie Fede per la segnalazione, vedrò se è possibile risolvere…intanto se vuoi, se navighi da iPhone, puoi iscriverti così: vai in fondo alla homepage del blog, clicchi su “View Full Site” per vedere la versione del sito più simile a come si vede sul PC…poi ritorni in fondo alla homepage del blog, sotto ai commenti recenti c’è la sezione “Follow blog by e-mail”, lì puoi iscriverti!
A presto un bacione e grazie ancora 😉
Ma dove si trova la panna veg da montare??? Sto diventando matta per trovarla!!!
Grazie per essere passata da me, adoro il tuo blog 🙂
Clo
Ciao Claudia, io la panna la trovo in un ipermercato un pò lontano da casa, fortunatamente non mi serve molto spesso quindi quando passo da quelle parti faccio un pò di scorta…per le occasioni speciali 😉 Comunque è vero, purtroppo non è affatto facile da trovare…
Grazie a te per la visita e per i complimenti, a presto!
Ciao Alice, con cosa si può sostituire il malto di riso? Per farcire 3 o 4 strati di una torta con diametro 20, di quanto devo aumentare le tue dosi? Aggiungerò alla crema frutta varia, pensavo frutti di bosco, fragoline… Ti ringrazio, ciao Alice PS Questa crema è quella che viene chiamata anche crema diplomatica vero?
Ciao Alice! Il malto lo puoi sostituire con sciroppo d’agave o acero; per farcire 3-4 strati di una torta diametro 20 io raddoppierei le dosi, potrebbe essere un pochino abbondante ma meglio non rischiare 🙂 L’avanzo puoi usarlo sempre per decorare l’esterno oppure gustarlo al cucchiaio, si conserva benissimo 3-4 giorni in frigorifero! Se vuoi aggiungere della frutta, ti consiglio di metterla sulla crema dopo averla spalmata sulla torta, e non di mescolarla direttamente alla crema, altrimenti c’è il rischio che si smonti un pochino e perda la sua gustosa sofficità. E la risposta all’ultima domanda e sì, questa crema è una versione tutta vegetale della chantilly italiana o diplomatica, che non ha nulla da invidiare rispetto all’originale, anzi! Poi mi farebbe piacere sapere della tua torta, se ti sarà possibile magari fammi avere una foto o condivisione sui social, la aggiungerei con molto piacere all’album dedicato su Facebook! Un abbraccio 😉
Grazie 1000, Alice! Ah, è un dolcificante, vero, mancava tra gli ingredienti, non me ne ero accorta 😉 Potrei utilizzare zucchero di canna? Se sì, quanto? 😉 Buon pome, ciao Alice PS Se la torta viene bene (vorrei provare una “torta nuda”, presente?) ti invierò una foto, ok. In caso contrario, nessuna foto di dolci mediocri 😉
Puoi sostituire il malto con lo zucchero di canna, tenendo conto della proporzione: 100g di malto = 80g di zucchero. Volendo fare una “torta nuda” questo ti faciliterà il lavoro perché con lo zucchero la crema verrà leggermente più soda. E sono certa che il risultato sarà meraviglioso, spero proprio di poterlo vedere! Buon pomeriggio anche a te e buon divertimento (perché in fondo fare una torta è soprattutto questo) 😉
ciao alice, posso usare latte vaccino e maizena al posto di farina di farro (solo maizena in pratica)? Grazie, ciao milly ps ti faccio una domanda generica: quando in una ricetta è prevista una dose di crema pasticcera o cioccolato etc di tot grammi ( es. 600 gr, 1 kg etc ) come stabilisco le dosi per preparare la crema? Grazie ciao milly
Ciao Milly, puoi preparare questa ricetta anche con il latte vaccino; puoi anche usare solo Maizena, ti avverto però che in questo caso il risultato sarà più compatto (tipo “budino” per intenderci), e meno cremoso poiché la maizena addensa più della farina ed in maniera diversa. Se preferisci un risultato più cremoso e vellutato, puoi eventualmente sostituire alla farina di farro anche la comune farina di grano.
Per la seconda domanda invece, io di solito mi regolo così: dove la ricetta richiede tot grammi di crema, io sommo la quantità di latte e panna della crema chantilly (poiché sono gli ingredienti principali) per stabilire la dose. Mi spiego meglio con un esempio: in questa mia ricetta ho usato 300 ml di latte e 200ml di panna, per un totale di circa 500ml; considerati anche gli ingredienti aggiuntivi (addensanti, malto, ecc…) so che otterrò più o meno 5-600gr di crema. Perciò le dosi di questa ricetta vanno bene per sostituire qualsiasi altra crema in una ricetta dove siano necessari da 500 a 600gr di crema pasticcera, al cioccolato, ecc… spero di essere stata chiara 🙂
Un abbraccio!
chiarissima e gentilissima alice 🙂 , ti ringrazio tanto milly
Mi fa molto piacere, a presto 🙂
Ciao Alice, siamo Martina e Matilde, abbiamo 14 e 12 anni e vorremmo preparare questa ricetta per il nostro fratellone che non può mangiare uova Non abbiamo mai preparato nessuna crema 🙁 e abbiamo 6 dubbi 🙂 1) Possiamo usare fecola di patate al posto della maizena? 2) quando scrivi “Iniziate con il mettere in un pentolino la farina e la maizena…… aggiungete il restante latte di mais, il malto, la curcuma e la scorza di limone”: in questo passaggio della ricetta non dobbiamo ancora accendere il gas, vero? Lo accendiamo subito dopo, vero? 3) scrivi “Portate a bollore mescolando”, ma la crema raggiunge il bollore se mescoliamo? 4) scrivi: “fate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti”: quando facciamo questo, dobbiamo mescolare? 5) “1 pizzico di curcuma” vuol dire la punta di un cucchiaino? 6) lo zucchero per questa ricetta è 24 gr? Grazieeeeeeeeeee tante, e scusaci per le tante domande 🙂 Ciao da Marti e Mati
Buongiorno care, è innanzitutto un piacere conoscervi e altrettanto rispondere alle vostre domande 🙂 Procedo con ordine:
1) Vi sconsiglio l’uso della fecola di patate, perché cambierebbe la consistenza della crema rendendola più “collosa” e sinceramente non saprei se reggerebbe una volta mescolata con la panna montata. L’unica cosa che potrebbe sostituire la maizena (amido di mais) potrebbe essere la frumina (amido di frumento).
2) Esatto, il fuoco va acceso subito dopo aver mescolato i liquidi con le “polveri”.
3) Si, mescolando la crema raggiunge il bollore piano piano, è molto importante farlo perché se si lascia cuocere la crema senza mescolarla tende a formare grumi che si attaccano sul fondo del pentolino, rendendo la crema immangiabile ed il pentolino… molto difficile da pulire 🙂
4) Si anche in questa fase è necessario mescolare, non continuamente ma molto spesso, sempre per evitare che la crema si attacchi sul fondo del pentolino.
5) Si, la punta di un cucchiaino è sufficiente per dare colore senza modificare il sapore 😉
6) Esatto, la quantità dello zucchero per la crema può essere di 24g dato che la proporzione per sostituire zucchero con malto di riso è circa 80:100. E’ una quantità di zucchero/malto piuttosto piccola, ma deriva dal fatto che la panna vegetale da montare è sempre già zuccherata.
Spero di essere stata esauriente con le risposte, e non esitate a chiedere qualsiasi cosa in caso di necessità. Sono certa che il vostro fratellone vi adorerà per questa delizia che preparerete, se vi va poi fatemi sapere come è andata e se volete inviatemi una foto tramite i social, la metterò nel mio album su Facebook 🙂 Un abbraccio!
Ciao Alice ho fatto la torta con la tua crema. Allora… La tua crema mi è piaciuta un sacco, e non solo a me (mia cugina che ha provato tante ricette di creme veg, dice che è buonissima e la farà a breve), ma la torta ha ceduto 🙁 Quando l’ho tagliata per fare gli strati ( ho usato una torta senza uova con farina integrale a base di yogurt, alta 12 cm) lo strato di mezzo, si è rotto in 4 grandi pezzi, e dopo aver farcito i 2 strati della torta con la crema, ha ceduto un po’… Stavo decorando il terzo strato, cioè l’ultimo, con i frutti di bosco, quando ho visto che un lato stava crollando del tutto, e allora ho rimesso subito subito la cerniera 🙂 Ho rimesso tutto nel frigo, il giorno successivo l’ho tolta dal frigo, ho tolto la cerniera, e……. non è crollato niente, ma capirai che, a questo punto, non aveva niente della torta nuda… Era tutta “pressata”, rovinata, un aspetto orribile! Comunque pazienza, l’abbiamo mangiata e di gusto era ottimo! Ci riproverò :- ) Grazie, ciao Alice
Ciao Alice, buongiorno! Sono davvero felice che la crema vi sia piaciuta, peccato per l’aspetto della torta, probabilmente la base che hai usato non era adatta per fare una torta farcita a strati… tagliandola gli strati non dovrebbero rompersi! Io riproverei con un pan di spagna vegan semplice (senza yogurt ma fatto solo con farina, fecola, zucchero, lievito, olio e latte vegetale), poi farcirei i primi due strati con la crema direttamente dentro la cerniera e farei riposare la torta in frigo qualche ora… poi poco prima di servire, toglierei la cerniera e farcirei l’ultimo strato con crema e frutta. In questo modo si dovrebbero scongiurare eventuali crolli 😀 Grazie mille comunque per il feedback, un abbraccio!
Ma grazie a te Alice, sei davvero gentile! Eh, mia zia me l’aveva detto di non usare quella base con yogurt, ma io… E mi aveva detto di non usare la farina integrale perché rende le torte più sbriciolose, ma io… Non ho trovato la ricetta del pds vegan nel tuo sito, mi daresti gentilmente il link? U’n altra info. io e mia zia vorremo preparare una crostata di frutta in uno stampo diametro 40 cm, e vorremmo usare la crema pasticcera di questa ricetta (solo la crema pasticcera, non la crema diplomatica); tennedo in considerazione che non ne vorremmo mettere tanta – vogliamo dare più importanza alla frutta-, di quanto dici che dovremmo aumentare le tue dosi? Un abbraccio, grazie, Alice
Prego, è un piacere poterti aiutare 🙂 Ti capisco perché anche io sono “fissata” con le farine integrali, per certe ricette però occorre scendere a qualche compromesso e allora in genere io uso la farina di farro oppure quella di grano semintegrale (la tipo 1, per intenderci), che comunque sono sempre meno raffinate della farina bianca.
Per quanto riguarda la ricetta del pan di spagna, ancora non ne ho pubblicata una però ti passo volentieri questa ricetta, che ho modificato leggermente rispetto a una trovata su un libro, con la quale mi trovo molto bene. Le dosi sono per uno stampo da 18-20cm per averlo bello alto.
Ingredienti
120gr farina
65gr di maizena (amido di mais)
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
60gr di zucchero di canna
160 ml di latte vegetale
50gr di olio delicato (mais, girasole, ecc…)
la buccia di un limone (facoltativa)
1 cucchiaino di aceto bianco (aiuta la lievitazione)
Per il procedimento, basta setacciare in una ciotola farina e maizena, aggiungere gli altri ingredienti secchi e mescolare bene. Formare un buco al centro e versare gli ingredienti liquidi, più la buccia di limone (se la usi). Mescolare bene con una frusta, versare in uno stampo a cerniera ricoperto con carta forno e cuocere a 170°C per 25-30 minuti (fa fede la prova stecchino).
Passando invece alla crema pasticcera per la crostata di frutta, considerando di non volerne mettere tanta, io raddoppierei le dosi della mia ricetta perché comunque 40cm è un diametro importante 🙂
Spero che le mie indicazioni ti saranno utili e scrivimi pure ogni volta che vuoi, un abbraccio e buona giornata!
Grazie davvero, Alice, sei meravigliosa! Buon giovedì 🙂 Alice
Prego <3 Buon giovedì anche a te :*
Ciao Alice, ho preparato la tua crema chantilly/diplomatica veg per un dessert al cucchiaio con frutta in bicchieri da spumante 🙂 , e la tua crema pasticcera veg per una torta: super! 🙂 Grazie! Vorrei chiederti: la crema pasticcera veg si può congelare? Se sì, entro quando devo consumarla? Si scongela in frigo o a temperatura ambiente? Quanto tempo ci mette, indicativamente, a scongelarsi? Ultima domanda: per trasformare la crema in crema al cioccolato, o al cacao, cosa dovrei fare? Graaazie 1000, Lorella PS Ti chiedo anche info sul tuo pan di spagna veg 🙂 : posso chiederti le misure per uno stampo 35×25? Si può usare la farina totalmente integrale ( ho letto tutti i commenti 🙂 )? Grazie ancora Lorella
Buonasera Lorella, innanzitutto grazie per il tuo feedback sulla ricetta, sono proprio felice che ti sia piaciuta 🙂
La crema pasticcera la puoi congelare, e consumarla al massimo entro un paio di settimane. Per farla scongelare ci vogliono almeno 12-14 ore in frigorifero.
Per trasformare la crema pasticcera al cacao puoi aggiungere alla farina 10g di cacao in polvere.
Per il pan di Spagna ti consiglio di triplicare le dosi della mia ricetta, perché il tuo stampo è molto più grande di quello che ho usato io nella ricetta… e puoi usare farina totalmente integrale, solo verrà un po’ meno soffice e più sbricioloso (per via della crusca). Spero di esserti stata utile, a presto 🙂
Ciao Alice, ho comprato tutti gli ingredienti, in settimana preparerò il tuo pds vegano, poi ti faccio sapere 🙂 Ho comprato la farina totalmente integrale, devo setacciarla? grazie, ciao Lorella
Buongiorno Lorella, puoi decidere sia di setacciare la farina che di non farlo, dipende dal risultato che vuoi ottenere: se la setacci, ottieni un pan di spagna un po’ più soffice ma perdi una parte di crusca della farina. Se non la setacci, ottieni un pan di spagna leggermente più compatto, ma mantieni tutti i benefici della farina integrale. Io quando la uso non la setaccio, ma semplicemente la mescolo bene “a secco” con una frusta prima di aggiungere gli ingredienti liquidi, per eliminare eventuali grumi ed iniziare ad incorporare aria nell’impasto… e devo dire che come accorgimento funziona bene 😉 Poi fammi sapere! Un abbraccio e buona settimana!
Ciao Alice, due settimane fa ho preparato il tuo pds: buonissimo, ti ringrazio! L’ho farcito con una crema di mascarpone e fragole 🙂 Ti ringrazio tanto. La tua crema pasticcera è diventata la mia crema ufficiale, uso soltanto questa, in versione crema pasticcera ed in versione crema diplomatica! 🙂 Vorrei chiederti se posso trasformare la crema pasticcera “semplice” in crema pasticcera al cacao/cioccolato? Se sì, mi dai per favore qualche dritta sul quantitativo di cacao e/o cioccolato da usare, ed in quale passo della ricetta? Grazie, ciao Lorella
Ciao Lorella, sono davvero felice che il pds sia piaciuto anche a te, stessa cosa per la crema è davvero il mio cavallo di battaglia sia semplice che in versione diplomatica 🙂 Per renderla al cacao puoi aggiungere alla farina 10g di cacao in polvere e procedere come da ricetta, ovvero iniziare mettendo nel pentolino farina, maizena e cacao.
Per un sapore di cioccolato ancora più intenso, puoi aggiungere 50g di cioccolato in gocce o tritato finemente, nel momento in cui la crema raggiunge il bollore: nei 5 minuti in cui occorre proseguire la cottura, si scioglierà perfettamente e regalerà alla tua crema un’ottimo sapore. Se vuoi leggere il procedimento esatto per la crema al cioccolato, lo trovi qui sul blog cercando la ricetta “sfogliata pere e cioccolato”. Buona giornata, a presto 😉
Ciao cara, anch’io ho “adottato ufficialmente” la tua crema ed il tuo pds, sai? 🙂 Vorrei chiederti le dosi della tua crema pasticcera per una torta con diametro 26, 2 strati. E, leggendo gli ultimi commenti, mi avete dato una bellissima idea: la preparerò con cacao o cioccolato 🙂 Forse al posto della scorza del limone userò arancia (tengo in congelatore scorza di limone e arancia naturali 🙂 ), cosa ne pensi? Grazie, ciao Alice
Ciao Alice 🙂 Che bello, mi fa davvero piacere! Per le dosi della crema pasticcera, per farcire due strati diametro 26 io moltiplicherei le dosi di una volta e mezzo: quindi 450ml di latte, e così via per tutti gli altri ingredienti. Se la farai al cioccolato, a mio gusto la scorza d’arancia sta meglio di quella di limone e la renderà davvero speciale 🙂
P.S. il post sulle farine integrali è in via di sviluppo… ti terrò aggiornata 😉 A presto!
Ha un aspetto meraviglioso e non posso che segnarmi tutto per replicarla 🙂 posso chiederti che panna vegetale usi?? Io non le sto più acquistando per la lista ingredienti allucinante 🙁
Buona domenica e ancora complimenti x le tue sane e golose ricette ^_^
Buongiorno cara <3 Purtroppo hai ragione, la panna vegetale è un ingrediente da scegliere con estrema attenzione e comunque da consumare con moderazione, perché anche le migliori si discostano abbastanza da quello che è un prodotto sano e naturale. In genere io uso la Hoplà perché non contiene grassi idrogenati, oppure ultimamente ho scoperto la panna di cocco fatta in casa partendo semplicemente dal latte di cocco intero... anche questa va consumata con parsimonia, ma senz'altro è priva di conservanti e addensanti strani :) Ti ringrazio per la graditissima visita, ti auguro buona domenica e ti abbraccio! A presto :*
Carissima <3 mi accorgo solo ora che sono in arretrato con le tue meravigliose ricette…chiedo venia…è un periodo pazzesco e ho davvero poco tempo, ma ogni volta che passo da te, rimango affascinata dai tuoi scatti e dalle tue ricette che rispecchiano pienamente il mio modo di pensare all'alimentazione sana, o, in questo caso, alla pasticceria sana. Questa chantilly non ha nulla da invidiare alla sua versione "ordinaria", anzi, scommetto che è molto più buona! Te ne rubo volentieri un bicchierino 😉 Un abbraccio Alice!
Cara Leti, sei sempre la benvenuta qui ogni volta che puoi. Ed un bicchierino di chantilly è tutto per te <3 Grazie, a presto :*
Alice questa ricetta é davvero una figata! Ho la fortuna di non essere intollerante a niente, ma questo non mi ferma davanti all’idea di sperimentare nuove ricette e nuove “combinazioni” d’ingredienti. Grazie mille per tutte queste idee, sono davvero un grande stimolo!
Carissima <3 Mi fa piacere che la ricetta sia così gradita, anche io fortunatamente non ho più a che fare con le intolleranze personalmente, ma in passato si e ho quindi sviluppato una certa sensibilità sul tema :) Le alternative vegetali sono inoltre un modo per alimentarsi in maniera più sana e sostenibile e quindi fanno bene anche a chi non ha problemi particolari ;) Un bacione grazie per essere passata :*
Ciao Alice, vorrei preparare questa crema (senza panna) come base per una crema al pistacchio, quindi dovrei usare farina di pistacchio. Vorrei chiederti: che ne pensi, sarebbe ok, vero? Secondo te, quanta farina di pistacchio dovrei usare? La aggiungerei semplicemente o dovrei togliere qualche altro ingrediente? Ultima domanda: devo modificare altro nella ricetta, tipo gradi e tempo della cottura in forno ? Grazieeee, ciao Lorella
Ciao Lorella 🙂 Per fare la crema al pistacchio io aggiungerei alla ricetta 50g di farina di pistacchio, lasciando invariati gli altri ingredienti ed il procedimento. Sono certa che verrà ottima, fammi sapere! Buona giornata 🙂
Ok, grazie Alice, una volta preparata, ti farò sapere! E se volessimo farla con farina di mandorle? E con farina di nocciole? 🙂 Grazie, buon pome, ciao Lorella
Anche per le farine di mandorle e nocciole seguirei le indicazioni che ti ho dato per quella di pistacchi. Prego e grazie a te per aver pensato a queste varianti davvero interessanti! A presto 🙂
Ciao Alice, ti ringrazio: io e mia cugina abbiamo farcito una torta con questa crema ed era strepitosa, molta leggera! —- Abbiamo letto i commenti e la prossima volta proveremo a farla al cioccolato (senza panna):-) …. Domanda: si può utilizzare farina semi-integrale o integrale? …. Curiosità: per fare questa crema al pistacchio ( o nocciola o mandorle ) perché aggiungi la farina di pistacchio ( o nocciola o mandorle) e non la sostituisci alla farina? Graziee, Paola&Pamela
Prego e buongiorno a voi, sono davvero felice che la crema vi sia piaciuta! In merito alle domande:
– si, per addensare è possibile usare farine integrali (tenendo conto però che si sentirà leggermente il sapore tipico dell’integrale ed anche il colore della crema diventerà più scuro)
– per fare la crema alla frutta secca, la farina del frutto in questione va aggiunta e non sostituita, perché la frutta secca (al contrario dei cereali) è povera di amidi, pertanto ha un potere addensante troppo scarso. In questo caso la farina di frutta secca diventa una sorta di aromatizzante, tanto è che si potrebbe sostituire con una cucchiaiata di pasta di pistacchio / nocciole / mandorle, lasciando invariata la ricetta di base.
Spero di aver soddisfatto le vostre curiosità, non esitate a scrivermi per ogni dubbio 🙂 A presto!
Ahhhh, grazie per la spiegazione, sei davvero gentile! Ma questo vale solo per le creme? Perché mi sembra di aver letto in varie ricette di torte e crostate che se aggiungi ad esempio cacao o cocco o farina di mandorle etc , devi togliere quel peso dalla farina. Grazie, ciao P&P
Prego, è un piacere 🙂 Si vale solo per le creme, negli impasti di torte, biscotti, crostate, ecc… invece si deve togliere il peso corrispondente della farina, proprio come hai detto tu. Buona giornata!
Ciao Alice, vorrei preparare la classicissima torta al limone. Mai fatta, sai perché?! Perché se ti viene buona, ok, ma se ti viene male, sembra che stai mangiando detersivo per i piatti… Non ho mai provato il detersivo per i piatti, ma tanti anni fa provai a preparare un primo con zucchine e limone e … no comment, ho avuto proprio la sensazione di bere detersivo 🙂 Comunque, pensavo: se usassi la tua base, questa crema (senza panna) ed aumentassi la scorza di limone? Così diventerebbe una crema al limone, vero? Quanta scorza di limone potrei mettere più o meno? Io ho paura di esagerare ( vd discorso del detersivo 🙂 ). Pensavo di grattugiare la scorza anziché metterla a pezzi, così il sapore, credo, sarà più intenso; poi se il gusto è ok, la lascio, se invece si sentono troppi grumi, si può filtrare. Secondo te è fattibile? Un’altra info. Vorrei provare ad usare sempre la tua base di crema (senza panna) con caffè e limoncello ( non insieme 🙂 ). Vorrei preparare qualcosa tipo i bignè. Che dici? Se pensi che sia ok, quanto caffè e limoncello potrei aggiungere indicativamente? Sai, non voglio far venire la tachicardia a / far ubriacare nessuno 😀 Grazieeee, buona serata, cara! Alice
Ciao 🙂 Certo che puoi fare questa crema, senza panna, in versione “al limone”! Io metterei la scorza di un limone bio intero, magari non troppo grande, grattugiata fine e avendo cura di grattare solo la parte gialla… vedrai che usando un buon limone bio non avrai l’effetto detersivo 😉
Anche le versioni al caffè e al limoncello sono fattibili e sicuramente ottime, io metterei nel primo caso da due a tre cucchiaini colmi di caffè solubile (a seconda di quanto vuoi che si senta il caffè), nel secondo caso aggiungerei invece un bicchierino di limoncello. Non vedo l’ora di sapere come verranno queste varianti e ti dirò che mi hai proprio messo voglia di sperimentarle! A presto e buona serata anche a te 🙂
Felicissima di averti dato uno spunto, Alice! PS Io non credo di riuscire a realizzarle in tempi stretti, ma se tu ancora non lo avrai fatto, stai sicura che ti informerò, grazie! PS Per la variante al caffè, siccome non uso mai il caffè solubile .-( , potrei usare caffè liquido? Forse una tazzina? Grazie, ciao Alice
Ma certo, non abbiamo nessuna fretta 🙂 Puoi usare anche il caffè liquido ma secondo me il sapore sarà meno intenso. A presto!
Buongiorno Alice, ho preparato la versione della crema con le mandorle! Buona, buona! L’ho preparata con una crostata con l’uva, ma il sapore era un po’ nascosto; poi ho provato aggiungendola alla fine, quando la crema cioè era già pronta e cotta ( l’ho versata, e ho girato velocemente ), e devo dire che il sapore era un po’ più presente. Grazie ancora, buon lunedì Lorella
Cara Lorella buongiorno! Sono felice che la variante sia riuscita. Ti ringrazio di cuore per il riscontro, sarà molto utile per me e per chi leggerà questa pagina! Prego, buon lunedì anche a te e un abbraccio 🙂
Buongiorno Alice, che delizia questa crema! E, a quanto mi pare di capire, sia con panna che senza…… Appena arriva la stagione delle fragole, la preparo :-)…… Ma mentre aspettiamo le fragole, potrei preparare le varianti di cui parlate ;-)….. Adoro le mandorle e il limone, quindi….. 😉 Ho letto i suggerimenti che dai, e a proposito della crema al limone, vorrei chiederti: non si aggiunge anche il succo di limone? Grazie, buon w-e Sara
Benvenuta Sara! Questa deliziosa crema è molto versatile, senza panna è una versione vegan della pasticcera, unendo la panna invece si ha una crema più soffice tipo chantilly all’italiana. E’ ottima in tutte le stagioni, e per tutti i dolci da farcire di crema 😉 Nella versione al limone, a me piace aggiungere solo abbondante scorza grattugiata, la trovo più aromatica del succo e soprattutto non aggiunge asprezza. Però se ti piace l’idea di unire anche del succo, nulla vieta di aggiungerne qualche cucchiaio. Se ti va, quando la proverai, fammi avere le tue impressioni! A presto 🙂
Grazie 1000, Alice!……. Ok! Al max quanti cucchiai di succo? ………. La mia paura, come dici tu, è l’asprezza, ho assaggiato delle creme – preparate anche dalla sottoscritta 😉 – al limone pessime 🙁 …………. Grazie, Sara
Io ne metterei due cucchiai al massimo, il rischio altrimenti è proprio quello di rovinare la dolcezza della crema. Prego e buona giornata 😉
Ciao Alice, ho provato questa crema con pasticcini e biscottini, e ci è piaciuta molto, grazie per la ricetta! Vorremmo riprovarla – pasticcera, diplomatica, al cioccolato e nelle altre versioni di cui avete parlato nei commenti- per una festa di compleanno in primavera, e ti chiediamo gentilmente come variare le dosi per farcire 1 strato di: una torta diametro 20 e altezza 8-10 cm, una torta diametro 24, una torta quadrata con lato cm 24. Ti chiediamo il grande favore, se puoi, di non dirci il totale 🙂 così riusciamo a regolarci meglio. Grazie infiniteeeeeee ciao Benedetta PS Vorremmo provare anche il pds vegan di cui parli nei commenti ( non abbiamo trovato il post, non c’è vero? ), e chiederti per favore come cambiare il peso degli ingredienti per gli stampi elencati sopra. Grazieeeee
Ciao Benedetta, innanzitutto grazie a te per il feedback su questa ricetta, sono molto felice che vi sia piaciuta 🙂 Dunque per farcire la torta diametro 20 ti serviranno circa 300ml di crema, per quella tonda diametro 24 te ne consiglio 400ml e per quella quadrata 500. Se prepari la crema in versione pasticcera o al cioccolato (quindi senza aggiunta di panna montata alla fine), puoi usare 300ml di latte nel primo caso, 400ml nel secondo e 500ml nel terzo; ovviamente i restanti ingredienti previsti nella ricetta (in particolare farina, amido e malto) vanno ricalcolati in proporzione quando usi più di 300ml di latte.
Per il pan di spagna invece, purtroppo ancora non ho trovato spazio per dedicargli un post, però in un commento sopra avevo scritto la ricetta, te la riporto qui per comodità. Con queste dosi si usa uno stampo da 18-20cm, nei due casi da 24 cm io moltiplicherei tutti gli ingredienti per 1,5.
Ingredienti
120gr farina
65gr di maizena (amido di mais)
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
60gr di zucchero di canna
160 ml di latte vegetale
50gr di olio delicato (mais, girasole, ecc…)
la buccia di un limone (facoltativa)
1 cucchiaino di aceto bianco (aiuta la lievitazione)
Per il procedimento, basta setacciare in una ciotola farina e maizena, aggiungere gli altri ingredienti secchi e mescolare bene. Formare un buco al centro e versare gli ingredienti liquidi, più la buccia di limone (se la usi). Mescolare bene con una frusta, versare in uno stampo a cerniera ricoperto con carta forno e cuocere a 170°C per 25-30 minuti (fa fede la prova stecchino).
Spero di essere stata esauriente nella risposta, per ogni dubbio scrivimi pure 🙂 Buona serata!
Ciao Alice grazieeee, sei davvero gentilissima! Non abbiamo capito solo 2 cosette 🙂 Quando scrivi “se prepari la crema in versione pasticcera o al cioccolato (quindi senza aggiunta di panna montata alla fine), puoi usare 300ml di latte nel primo caso, 400ml nel secondo eccetera”. E quando vogliamo aggiungere la panna montata, cambiano le cose? 2ndo dubbio. Il pan di spagna è per una tortiera 18-20, ma di altezza “normale”, vero? Se lo stampo è diametro 20 e altezza 8-10 cm, e vorremmo farlo così alto, non dovremmo anche qui aumentare le dosi? Grazieee, ciao Benedetta Aggiungo una domanda sul pan di spagna veg: per quelle dosi si può usare, per comodità, una intera bustina di lievito ed omettendo così aceto bianco (non lo uso 🙁 ) e bicarbonato?
Se aggiungi la panna montata, ovviamente la quantità finale di crema sarà maggiore, quindi potrebbe avanzartene un po’. Ma ti assicuro che non è un problema, basta dividere l’avanzo in qualche ciotolina e sarà un ottimo dessert espresso, molto apprezzato 🙂
Se vuoi fare un pan di spagna molto alto, io ti consiglio non di aumentare le dosi, ma allimite di fare due pan di spagna e poi sovrapporli: in questo modo sei sicura di non comprometterne la lievitazione e la cottura, tanto impasto “pesa” ed il rischio è di avere un risultato compatto e crudo all’interno 🙁 Per il bicarbonato e l’aceto, puoi tranquillamente ometterli aggiungendo un cucchiaino di lievito in più; direi non la bustina intera, perché sarebbe troppa. Spero di aver risolto tutti i vostri dubbi, in caso contrario sapete dove trovarmi 😉
Grazie ancora Alice! Buona domenica, Benedetta PS Ok, seguiamo il tuo consiglio, e faremo 2 pan di spagna, ma mi chiedo: perché producono stampi alti? E perché io l’ho comprato?! E perché agli Americani la torta viene bene negli stampi alti? 🙂
Cara Benedetta, penso che il tuo lecito dubbio sugli stampi alti sia legato al fatto che esistono alcune ricette di torte americane che in effetti riescono belle alte, però si tratta di torte con le uova tipo la Angel o la Chiffon Cake. Nel caso delle torte vegane cambia tutto, sviluppano in cottura in maniera completamente diversa… ma vedrai che facendo due pan di spagna avrai un risultato ottimale e senza brutte sorprese 😉
Ciao cara, che belle foto! Vorrei preparare la crema diplomatica veg, crema pasticcera e panna, per farcire una torta 🙂 se aumento o raddoppio le dosi, devo fare lo stesso anche per la quantità della panna vero? Ciao grazie mara
Ciao Mara! Ti ringrazio, sei gentilissima 🙂 Esatto, anche la panna va aumentata in proporzione… questo è uno dei miei migliori dolci veg sentirai che bontà 😉
ciao cara, ho fatto la crema per farcire una torta, l’ho appena finita, ma mi è venuta troppo liquida, ho seguito dosi e le tue istruzioni…. dove posso aver sbagliato? Posso rimediare adesso? Grazieeee ciao barbara
Ciao Barbara! Se la crema è liquida mi viene da pensare che non abbia cotto abbastanza sul fuoco, appena pronta comunque è un pochino più liquida delle creme tradizionali; magari prova a farla riposare in frigo un paio di ore, se vedi che ancora è troppo liquida si può provare a rimediare aggiungendo dell’agar-agar…fammi sapere 😉
Ciao Alice, posso chiederti le dosi per il tuo pan di spagna vegan? Vorrei farlo in uno stampo 35×25. ciao grazie 1000 Silvia
Ciao Silvia, in attesa di dedicare un post puoi trovare la ricetta del mio pan di Spagna qualche commento sopra al tuo in questo post, scritto in risposta a “benedetta”. Per il tuo stampo ti consiglio di raddoppiare le dosi che ho indicato (quindi 240g di farina e così via). Per qualsiasi altro dubbio chiedi pure 😉 Buona serata!
ciao Alice, ho fatto il pds vegan fatto e lo voglio rifare: ci è piaciuto a tutti! vorrei chiederti le dosi per uno stampo da plum cake ( forse è 30x11xh7) e per la leccarda del forno, il forno è standard, perdonami non so proprio le misure grazieeeeeeeee ciao silvia
Ciao Silvia, sono molto contenta grazie del feedback ? per lo stampo da plumcake puoi usare le dosi standard della ricetta, credo verrà un pan di Spagna di altezza 5cm circa… se lo vuoi più alto, moltiplica le dosi per 1.5. Mentre per la leccarda del forno io raddoppierei le dosi della ricetta. Prego e buon pomeriggio, a presto!
Ciao Alice posso chiederti le dosi per questa crema per uno stampo 22×30? Vorrei preparare una crostata con kiwi e fragole. E forse banane 🙂 Grazieeeee ciao carmen
Ciao Carmen, per fare una crostata 22×30 ti consiglio di moltiplicare gli ingredienti per 1.5, o per 2 se vuoi uno strato bello alto. Prego 😉
ciao alice!!!!!!! sabato preparata crema pasticcera e frutta in macedonia……. domenica crema diplomatica e pesche in macedonia…… ma che te lo dico a fa’?????!!!!!! 🙂 🙂 buonisssssssimaaaaaaaa! grazieeeeeeeeeeeeeeeeee ciao enrica
Ciao Enrica! È un piacere conoscerti e sapere che sono riuscita a deliziare te e i tuoi ospiti! Grazie del feedback un abbraccio <3
ciao Alice, ricordi i miei esperimenti con la farina di mandorle e nocciole? 🙂 vorrei farne un altro. vorrei macinare delle nocciole ( mandorle) e metterle nella crema. senza panna. secondo te è fattibile? se pensi di sì, ti farei un interrogatorio 🙂 : 1.il peso delle nocciole/mandorle? vorrei che si sentisse bene il gusto 2.in quale passo del procedimento mettere le nocciole/mandorle ridotte a farina? grazie infiniteeeee lorella
Ciao cara, certo che mi ricordo! Allora io ti consiglio di aggiungere 50g di nocciole o mandorle tritate, però se vuoi che il gusto si senta molto bene prima falle tostare e raffreddare. Aggiungile alla fine quando togli la crema dal fuoco e se vuoi intensificare ulteriormente il sapore, puoi aggiungere anche un cucchiaio di crema di mandorle/nocciole al naturale, che puoi trovare nei negozi bio. Spero di aver soddisfatto i tuoi dubbi, poi fammi sapere com’è venuta la crema 😉
scusami, alice, non sono stata chiara, tempo fa ti avevo chiesto info su come sostituire la farina con farina di nocciole/mandorle; questa volta non voglio solo sostituire la farina della crema, vorrei aggiungere delle nocciole tritate, quindi ridotte in farina, nella crema; cioè vorrei far diventare la tua crema in una crema frangipane senza uova, giusto? 🙂
Grazie 1000 Alice! Non avevo proprio idea del peso, sai? Ho usato un paio di volte la crema al pistacchio, ma non avevo pensato alla crema nocciole/mandorle in questo caso, grazie! ciao Lorella
Prego cara, a presto 🙂
Ciao Alice che buona che sembra questa crema……… ho letto tuttttiiiiii i commenti ( ma quanti sono?? 🙂 ) posso farti un paio di domande sulla versione della crema con aggiunta di nocciole e mandorle? io di solito compro delle nocciole e nella busta c’è scritto nocciole tostate, per questa crema le devo tostare di nuovo? si può usare questa crema per farcire una torta? In questo caso è meglio aggiungere la panna? Grazieeeeee Viola ciao
È una ricetta molto gettonata e ti assicuro di ottima riuscita 🙂 Se le nocciole sono già tostate non serve tostarle ancora, in secondo luogo per farcire una torta io ti consiglio di aggiungere anche la panna… rende la crema più soffice e leggera al palato. A presto buon pomeriggio!
grazie Alice, ok 🙂 le mandorle o le nocciole è meglio tritarle o ridurle in farina? dici che la tua dose di crema e panna bastano per farcire 2 strati di torta diametro 20? grazie ciao buon pomeriggio viola
Secondo me può andare bene sia tritare che ridurre in farina, dipende dai gusti, tritando si lascia un tocco croccante nella crema che a me personalmente piace molto, riducendo in farina invece della frutta secca rimane solo il sapore… a te la scelta 🙂 Come quantità si, se fai questa ricetta con crema e aggiunta di panna puoi farcire due strati diametro 20 tranquillamente. Buona torta allora 🙂 E poi se ti va mandami una foto sono curiosa!
Woww, la ricetta è splendida ed anche le idee che ci sono nei commenti sono belle, tanto che non so ancora quale crema fare…… ma mi deciderò 🙂 Grazie per la ricetta! Vorrei chiederti quanta crema useresti per farcire uno strato di una torta rettangolare 30 x 40? Ti chiedo solo la quantità di latte, poi mi arrangio. Grazie ciao
Cara marialuisa anzitutto piacere di ospitarti nelle mie pagine e grazie per i complimenti :* Per una torta di quelle dimensioni io preparerei la crema con 400 o 500 ml di latte, a seconda di quanto vuoi che sia alta la farcitura, nel caso della chantilly come proposta in ricetta (ovvero con l’aggiunta di panna). Per qualsiasi altro dubbio o consiglio sono qui, buona torta 🙂
Grazie 1000 Alice. Per la crema senza panna faresti una quantità diversa? Buona giornata!!! Grazie 1000, ciao ML
Si, in quel caso farei almeno 600ml di latte perché togliendo la panna si riducono il peso e il volume della crema finale. Prego e buona giornata anche a te!
Ciao Alice, nei prossimi giorni farò la tua ricetta!!!!! Ti chiedo un consiglio: ho del torrone che vorrei ridurre in farina e poi aggiungere alla tua crema………. Che ne dici????? Io sono di parte, perché mangerei anche l’insalata insieme al torrone 🙂 , ma secondo me viene fuori una squisitezza!!!!! Seguo le dosi e il procedimento che hai dato per la farina di mandorle e nocciole???????? Grazieeeeee Complimenti per il blog, mi piace molto! Ciao Gloria
Ciao Gloria, piacere di conoscerti!L’aggiunta del torrone renderà la crema sicuramente molto golosa, però ti consiglio di seguire la ricetta originale e di usare il torrone in aggiunta, amalgamandolo alla fine insieme alla panna montata. Come quantità puoi andare a gusto 🙂 Grazie di cuore per i complimenti, poi fammi sapere com’è la versione al torrone che magari la provo anche io 😉 A presto!
Buonasera Alice, ho preparato due torte per la cena di ieri sera, e ho usato la tua crema con panna. In una ho aggiunto la farina di nocciole, nell’altra di mandorle. Un gusto delicato e delizioso che non ti dico. Piaciute a tutti, un successone, grazie infinite! E tra l’altro molto facili da fare! Quella con le mandorle la ripeterò tanto, perché ho tante ricette dove è prevista una crema di mandorle con uova, ma questa la sostituisce alla grande! Posso chiederti le dosi per la tua crema con panna e senza panna per uno strato di una torta cotta nella leccarda? Penso che le misure di una leccarda standard siano più o meno 30×35, vero? Grazieee ciao Gabriella PS Ti chiedo anche questo. Volendo prepararla con il cioccolato, potrei fare così? Preparo la crema, terminata la cottura butto dentro il cioccolato tagliato grossolanamente, e giro fino a farlo scogliere. Se ti sembra ok, posso chiederti quanto cioccolato usare per la tua dose iniziale di crema, cioè con 300 di latte?
Ciao Gabriella, grazie a te per il feedback ne sono molto felice 🙂 Per la torta nella leccarda 30×35 moltiplicherei le dosi della ricetta per 1.5 con panna, per 2 senza panna. Il procedimento con il cioccolato è perfetto come dici tu, per la quantità ne metterei 80-100g a seconda di quanto la vuoi cioccolatosa. Buona serata e buone torte 😉
Buonissima l’abbiamo mangiata questa sera dopo cena… leggera e delicata…….la preparerò anche con le torte…… mi piacerebbe fare anche quella al torrone e al cioccolato….. per quella al cioccolato, che differenza c’è tra l’uso del cacao e del cioccolato? Se uso il cacao quanti grammi mi consigli? Grazie buona notte Ester
Ciao Ester, grazie per il tuo feedback mi fa davvero piacere 🙂 Per l’uso del cacao o del cioccolato è solo una questione di gusti, nel caso del primo puoi aggiungerne 10g insieme alla farina e all’amido previsti nella ricetta, il cioccolato invece va aggiunto sminuzzato alla crema calda appena preparata, ed occorre mescolarlo per farlo sciogliere completamente; come quantità in questo caso te ne consiglio 50g. Buonanotte anche a te a presto!
ciao Alice davvero bel post sì!!!!!!! Io vorrei chiederti questo…. Supponiamo che nella ricetta di una torta da fare con creme e panna trovo per esempio tra gli ingredienti per la crema 1 litro di latte x uova etc… Io voglio fare questa torta ma provando la tua crema……….. Per regolarmi sulle dosi io prendo come punto iniziale il latte? Cioè 1 litro come nella ricetta originale e da qui vario poi tutti i tuoi ingredienti basandomi sul latte? grazie ciao Stella
Ciao Stella, grazie 😍 la risposta alla tua domanda è si, puoi calcolare le dosi a partire da una pari quantità di latte! Buona giornata e buona torta 😊
Ciaooooo Alice, finalmente riesco a scriverti! Semplicemente per scriverti che sto usando seeeeempre la tua crema 🙂 Troppo buona. Ho provato le varianti delle mandorle e della nocciola e sono davvero ok. La seconda volta ho ridotto non solo una parte di mandorle in farina ma anche una parte a pezzettini piccolissimi che ho versato sulla crema, che avevo versato sulla base 🙂 Davvero buona! Grazie ciao Alice PS Devo ancora provare la variante con caffè o limoncello 🙂
Ciao Alice, ti ringrazio davvero di cuore per avermi scritto, sono contenta che la ricetta ti piaccia! Prego e a presto 🙂
Deve essere troppo buona! Posso chiederti il peso degli ingredienti per una torta 24×24? Con panna? E senza panna? Poi verso la frutta 😉. Grazieeee ciao Luciana
Deve essere troppo buona! Posso chiederti il peso degli ingredienti della crema per una torta 24×24? Ti chiedo il peso nella versione con panna, e senza panna 😉 Grazie ciao Luciana
Ciao Luciana, per una torta di quelle dimensioni se fai la crema con panna puoi usare le dosi indicate nella ricetta, mentre se vuoi fare la crema pasticcera senza panna ti consiglio di aumentare il latte a 500ml e ricalcolare gli altri ingredienti, in proporzione. Per qualsiasi altro dubbio scrivimi pure, buona giornata 🙂
Ciao Alice che bontà deve essere questa crema!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Posso usarla senza panna per fare un dolce con i biscotti? Si chiamano biscotti secchi, gallette? Non so come si chiama il dolce 🙄 Mattonella?????? Zuppa inglese???? Sai quando metti in un piatto i biscotti secchi bagnati con quello che vuoi poi la crema poi i biscotti e così via………. se la risposta è sì, quanto dovrei fare delle tue dosi per una teglia 32x23x4di altezza? Più o meno…………… Spero che tu mi abbia capito, perché avrai capito che non me ne intendo, ma vorrei fare questo dolce che faceva sempre mia nonna Grazieeeee 💌 Ciao Giada
Ciao Giada, grazie sei gentilissima ❤️ Certo che puoi usare questa crema senza panna aggiunta per fare il dolce a strati, per riempire la tua teglia raddoppierei le dosi della mia crema. Poi fammi sapere com’è venuto il dolce della nonna, mi fa piacere ☺️ a presto 🤗
Ciao Aliceeeee grazie per questo post!!!!!!!! Al posto di 15 g farina e 5 g amido di mais posso mettere 20 gr di farina di mandorle????????? Grazieeee!!!!!!!!!!!!!! ciao Martina 😘
Ciao Martina, sono felice che ti piaccia 😊 se vuoi usare la farina di mandorle ti consiglio 15g e di mantenere i 5g di amido, perché senza temo che la crema verrebbe troppo liquida. Grazie a te della visita a presto 😘
Ciao Alice fatta oggi e ci è piaciuta, spazzolata subito subito! Abbiamo sbriciolato dei biscotti secchi. Grazie. Vorrei rifarla a breve per una ciambella con diametro 28. Ti chiedo le dosi per uno strato da farcire con crema nella versione con panna e versione senza panna…. Grazie ciao Sara
Alice, scusa solo una precisazione 😉 Siamo ancora indecisi se fare la versione senza panna o con panna, però vorremmo fare una quantità di crema giusta, cioè non vorremmo che fosse troppa da coprire il gusto del pan di spagna, ma neanche poca che non si senta neanche…. Vorremmo un bel gusto di crema! 😊 grazieeeee Ciao Sara
Ciao Sara, anzitutto sono molto felice che questa crema vi sia piaciuta tanto 🙂 Per la ciambella diametro 28 suggerirei, nel caso senza panna, di preparare la crema con 400ml di latte e gli altri ingredienti ricalcolati in proporzione. Nel caso della crema con panna invece userei 250ml di latte per preparare la crema di base e aggiungerei 150ml di panna montata. Se posso permettermi poi ti suggerisco, in ogni caso, di inumidire leggermente con una bagna il pan di Spagna… così la torta sarà umida al punto giusto e davvero golosa!
Fatta oggi Alice!!! Buona buona e buona! Sai dove ho sbagliato??? Ho aggiunto solo un po’ di curcuma in più 🤗 la prossima volta ne metterò un po’ di meno . Vorrei chiederti per la crema al cioccolato…. partendo da 300 ml di latte, quanto cioccolato metteresti come minimo? e quanto cioccolato metteresti come massimo? Sono una frana in queste cose….. Grazie ciao Renza
Ciao Renza 😊 sono felice che la crema sia piaciuta, grazie per il tuo feedback. Con la curcuma le prime volte anche a me capitava di sbagliare la dose, ma poi vedrai riprovando troverai quella che ti piace 😉 Per quanto riguarda la crema al cioccolato, per quella quantità di latte ne metterei non meno di 50 grammi e non più di 80. A presto buona serata!
Ciao cara non ho mai fatto una crema veg ci provo per la prima volta!!!! Faccio una torta per un’amica veg. Grazie per la ricetta. Solo una domanda. Quando ho finito tutto e la torta è farcita tengo la torta fuori frigo? O anche se non ci sono uova nella crema tengo la torta farcita di crema in frigo? Grazieeee! Buona notte Daria
Ciao Daria, preg, sono felice che la mia ricetta possa esserti utile 🙂 Nonostante l’assenza di uova ti consiglio di conservare la torta in frigo, così la crema rimarrà bella fresca e soffice e in caso di avanzi, la torta potrà conservarsi per 3-4 giorni. La tua amica sarà felicissima vedrai! Cari saluti,
Alice