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Ho la fortuna di abitare a poche ore di distanza da quella che a mio parere è una delle regioni più belle d’Italia, la Toscana. Ogni volta che si prospetta un possibile weekend di relax il mio pensiero (e quello della mia metà) vanno spesso verso quella terra, ricca di storia, colori, sapori e profumi…che ogni volta sanno sorprenderti e rigenerarti al meglio!
I piacevoli ricordi di tanti weekend passati a visitare paesini meravigliosi (e a gustare piatti tipici deliziosi) sono stati risvegliati da Consuelo, la cara e dolce “zia Consu” del web, che ha proposto un contest dedicato alla sua regione.
Senza ombra di dubbio i piatti toscani che amo maggiormente sono le zuppe: l’acquacotta, la pappa al pomodoro, la ribollita e tutte le altre zuppe di legumi…servite con un filo di olio toscano “buono” e del buon pane sono un vero e proprio confort food, che riscalda la pancia ed anche il cuore.
Durante la mia ultima capatina in questa regione meravigliosa, svoltasi in occasione dell’ultimo capodanno, ho visitato tre paesini in provincia di Grosseto, davvero unici per conformazione geografica, bellezza dei monumenti, tipicità della storia e tranquillità: Pitigliano, Sovana e Sorano.
In quel di Sorano ho soggiornato in un agriturismo biologico da sogno, il Sant’Egle, nel quale io e mio marito siamo stati così bene che ancor prima di partire ci siamo ripromessi di tornarci…e sempre a Sorano ho acquistato un souvenir davvero prezioso: un sacchetto di ceci secchi dell’Alta Murgia.
Sono stata incuriosita da questi legumi innanzitutto dal loro particolare colore, il nero! Una volta cotti e assaggiati poi, sono stata rapita dal sapore…intenso e appagante, quasi non necessita l’aggiunta di sale tanto sono deliziosi.
Ovviamente non potevo non provarli anche in versione “zuppa” e a questo proposito ho deciso di provare una zuppa toscana per me nuova, il “cacciucco”.
Andando per il web a caccia di zuppe di ceci toscane, infatti, ho scoperto che esiste anche un cacciucco vegetariano, che si differenzia dal famoso cacciucco alla livornese per l’utilizzo appunto dei ceci e delle verdure.
Quella che vi propongo è una mia personale rivisitazione realizzata con i ceci neri, e con gli ingredienti di base del cacciucco di ceci toscano…scopriteli nel seguito 😉
Ingredienti (per 4 persone):
- 150g di ceci neri secchi
- 400g di bietole lessate
- mezzo bicchiere di passata di pomodoro (in estate, pomodori freschi)
- 1 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- brodo vegetale
- 2 cucchiai di aceto di mele
- peperoncino (facoltativo)
- olio evo buono q.b.
- sale, pepe q.b.
Procedimento:
La ricetta va pianificata per tempo, perché come tutti i legumi secchi anche i ceci neri necessitano di ammollo.
Mettete quindi a bagno la sera precedente i ceci neri, in acqua a temperatura ambiente.
Il giorno dopo cuocete i ceci con una quantità di acqua doppia del loro volume, per un’ora in pentola tradizionale o mezz’ora in pentola a pressione. Una volta cotti i ceci scolateli e metteteli da parte, conservando due mestoli di acqua di cottura.
Tritate finemente aglio e cipolla, se vi piace aggiungete anche del peperoncino, e mettete il tutto a rosolare in una pentola profonda con un filo di olio. Aggiungete i ceci e le bietole sminuzzate, un mestolo di acqua di cottura dei ceci, fate insaporire mescolando bene e lasciate cuocere 5 minuti.
A questo punto aggiungete il pomodoro, l’altro mestolo di acqua di cottura dei ceci e salate a piacere, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per 15 minuti.
Trascorso questo tempo aggiungete i due cucchiai di aceto di mele e brodo vegetale caldo quanto basta per coprire tutti gli ingredienti.
Proseguite la cottura a fuoco medio con coperchio per altri 15 minuti, poi controllate la densità della zuppa: se vi piace potete togliere la zuppa dal fuoco, altrimenti proseguite ancora la cottura fino a che non raggiungete la densità da voi preferita.
Servite la zuppa calda o tiepida con una bella macinata di pepe, e un filo generoso di buon olio evo.
Trucchi e suggerimenti:
- Accompagnate la zuppa con del buon pane tostato; io per l’occasione ho “bruscato” alcune fette di un delizioso pane integrale di farro, fatto in casa da me 😉
Si può scegliere di mettere il pane sul fondo della scodella prima di versarvi la zuppa (come fanno spesso in Toscana) oppure lo si può servire a parte, per lasciare ai commensali il piacere di “pucciarlo” o spezzettarlo sopra la zuppa. Io prediligo particolarmente questa seconda modalità, perché così il pane diventa un contrasto croccante.
Con questa ricetta partecipo al contest LaMiaToscana di Ibiscottidellazia in collaborazione con VersiliaFormat
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Alla prossima ricetta 😉
Alice
Ingredients:
- 150g dried black chickpeas (or 400g cooked ones)
- 400g boiled chard
- 1/2 cup of tomato sauce (or chopped fresh tomatoes)
- 1 onion
- 1 clove of garlic
- vegetable broth
- 2 tablespoons of apple cider vinegar
- fresh or dried chili (optional)
- extra virgin olive oil to taste
- salt, black pepper to taste
Method:
The recipe must be planned in time if you use dried chickpeas, because they require soaking overnight.
After soaking, cook the chickpeas with a double amount of water for an hour (or half an hour in a pressure cooker). Once cooked, drain the chickpeas and set aside, along with two scoops of their cooking water.
Finely chop the garlic and onion, add some chili if you like, and put all in a deep pot with a little olive oil. Let these vegetable get golden then add the chickpeas and chopped chards, a scoop of the chickpeas cooking water, stir well and simmer for 5 minutes.
Now add the tomato, another scoop of the chickpeas cooking water and salt to taste, cover with a lid and cook over low heat for 15 minutes.
After this time, add two tablespoons of apple cider vinegar and hot vegetable stock enough to cover all the ingredients.
Go on simmering covered for 15 minutes, then check if the soup is thick as you like; if not continue simmering until preferred.
Serve the soup hot or warm with black pepper a generous drizzle of good olive oil.
Tips & tricks:
- Serve with good toasted bread (preferably whole wheat).
- If you can’t find black chickpea, white ones will do as well.
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See you next recipe
Alice
18 commenti
E così la zietta ti ha ispirato!!!!! Ma tu hai creato una meraviglia da togliere il fiato! In questo piatto mi i fionderei senza batter ciglio ^_^
Grande Ali, sei meravigliosa. Un abbraccio infinito.
Ma grazieeeee <3 Un abbraccio mega anche a te!
Alice mi sono perdutamente innamorata di questa tua interpretazione di un piatto che adoro. I miei + sinceri complimenti e grazie di cuore x la tua partecipazione. Inserisco subito in elenco 🙂
Sono molto felice che ti piaccia carissima Consu…è un piacere partecipare 😉 Un abbraccio!
Il tuo caciucco è davvero super con questi golosissimi ceci neri. Io li ho assaggiati troppe poche volte, devo correre ai rimedi, seguendo le tue indicazioni, ovviamente 🙂
Buona serata e a presto!
Per me è stata la prima volta che ho gustato i ceci neri, li ho provati con solo un filo di olio e contorni di verdure, poi in questa zuppa. Sono troppo buoni e per fortuna sono riuscita a ritrovarli anche dalle mie parti 🙂 Un abbraccio e grazie della visita, a presto 😉
Ma brava Alice, una zuppa davvero perfetta!! poi con me vinci facile!! Adoro le zuppe di legumi e verdure!! Squisita!!
Un bacione!!
Grazie Silvia, anche io come ho scritto amo le zuppe, e se sono particolari ancor di più 😉 a presto :*
Mmmm zhe zuppa deliziosa! Avevo adocchiato i ceci neri in altre ricette on line, ma non sono ancora riuscita a scovarli… spero di trovarli presto per provare questa delizia!
Grazie carissima 🙂 Devi provarlo assolutamente, per me i ceci neri sono superlativi, ancor più buoni di quelli bianchi! 🙂
I ceci neri non li ho mai assaggiati, anche perchè dalle mie parti non si trovano… comunque la zuppa di legumi in genere l’adoro, questa con le bietoline e l’aceto di mele mi intriga molto….e per davvero mi si riaprono pensieri e ricordi con orizzonti Toscani!!! 🙂
Anche a me incuriosiva molto questa preparazione, l’aceto pare serva a dare il retrogusto “di mare” (viene usata anche l’acciuga, ma è un ingrediente che per ovvi motivi io non utilizzo)…in questa mia particolare versione più che dare un retrogusto di mare equilibra molto i sapori delle verdure e dei ceci neri, che hanno un gusto piuttosto deciso e sovrasterebbero tutti i sapori (già scuriscono tutta la zuppa a livello colore) 🙂 A presto cara!
eè la prima volta in vita mia che mi imbatto in un cacciucco vegetariano! ma è bellissimo!!!!! adesso me lo stampo subito! grazie cara
Sai anche io non pensavo esistesse…invece 🙂 Chiaramente il sapore è diverso ma è senz’altro un’ottima alternativa! a presto cara, un bacione :*
Ma che meraviglia questa zuppa! I ceci neri non li ho mai provati e mi sa che non li ho mai visti in giro ma proverò a guardare meglio. Adoro anch’io le zuppe come te con del buon olio e del buon pane! Sono tra i miei piatti preferiti in questi periodi freddi!
un abbraccio
Questi ceci sono una meraviglia, garantisco 😉 Dalle mie parti purtroppo non sono tipici, ma li ho trovati in un supermercato bio…se ne hai qualcuno nei paraggi potresti trovarli 😉 Un abbraccio anche a te, a presto!
Che piatto meraviglioso… sei stata veramente bravissima… i ceci neri non li ho mai assaggiati ma non vedo l’ora di farlo adeso!
Ti abbraccio
Grazie dolcissima Michela! spero avrai occasione di provare i ceci neri perché sono proprio speciali. Un abbraccio a presto!