Scroll down for English version
La farina integrale è un ingrediente base della cucina salutare, per questo la uso sempre per le mie ricette.
Le sue proprietà, i tipi e in generale come sostituire la farina 00 con la farina integrale sono argomenti su cui ricevo tante domande. Perciò ho deciso di dedicargli un post, in cui troverete tutto ciò che dovete sapere sulle farine e tante ricette integrali!
Per capire appieno le proprietà della farina integrale e perché sceglierla in base ai suoi valori nutrizionali, partiamo dal conoscere come si ottiene a partire dal grano tenero. Le considerazioni nutrizionali e salutistiche sono analoghe per qualsiasi altro cereale da cui si ricava una farina.
Come si ottiene la farina integrale?
La farina dal grano tenero si ottiene attraverso la macinazione, che separa l’endosperma (cuore del chicco) dalle altre parti (crusca e germe).
Dalla macinazione del grano tenero si possono ottenere diversi tipi di farine: 00, 0, 1, 2 ed integrale. Tra queste farine ci sono moltissime differenze, visive, organolettiche e nutrizionali; in particolare:
- Farina 00: è la farina più raffinata che esista. Tutte le sostanze nutritive migliori si trovano nel germe del grano, che manca completamente, così come la crusca, ricca di fibre. La farina 00, quindi, contiene solamente amido, poche proteine e una percentuale quasi nulla di vitamine e sali minerali. E’ però la più facile da lavorare in cucina.
- Farina 0: è sempre una farina bianca, meno raffinata rispetto alla 00, ma la differenza è veramente minima. In questa farina troviamo crusca e germe di grano in quantità bassissime e, come nella 00, il contenuto di amido è elevato.
- Farina 1: risulta una farina di buona qualità. Nella farina 1 viene macinato il chicco intero, senza eliminare alcuna parte. In seguito, con l’abburattamento, la farina viene separata in base alla dimensioni dei granuli. Proprio per questo la farina 1 contiene una maggiore quantità di crusca e germe, quindi di sali minerali e vitamine.
- Farina 2: questa farina viene anche detta “semi-integrale”. Si ottiene con lo stesso procedimento della farina 1, soltanto che il setaccio permette il passaggio a granuli più grossi. Ha ottime caratteristiche nutrizionali ed è abbastanza facile da lavorare.
- Farina integrale: è chiaramente la migliore a livello nutrizionale, soprattutto se macinata a pietra. Nella farina integrale il chicco viene macinato tutto per intero, senza processi di abburattamento. Troviamo quindi anche il germe e la crusca del grano.
Perché usare la farina integrale?
L’alimentazione di oggi è caratterizzata spesso da troppi zuccheri e alimenti raffinati. Il famoso oncologo Prof. Berrino afferma che la farina 00 sia addirittura peggiore dello zucchero bianco. Questo perché la farina raffinata, non contenendo fibre, provoca un aumento molto veloce della glicemia.
L’aumento della glicemia fa aumentare la produzione di insulina, e questi picchi ci mandano in ipoglicemia provocando fame di zuccheri. L’aumento dell’insulina porta ad un maggior accumulo di grassi e può quindi essere una causa dell’obesità. Inoltre, col passare del tempo, la produzione di insulina si può bloccare perché il pancreas è troppo carico di lavoro, provocando stati patologici come il diabete.
Per ovviare al problema bisogna consumare prodotti integrali. Come possiamo vedere dalla tabella sotto, la farina integrale ha tantissime sostanze nutritive in più rispetto alla farina bianca, in particolare proteine e fibre entrambi importanti per il benessere e il funzionamento del nostro organismo.
Componente | Farina integrale (100g) | Farina 00 (100g) |
CALORIE (g) | 340 | 364 |
PROTEINE (g) | 13.0 | 9.0 |
FIBRE (g) | 8.4 | 2.2 |
Sali Minerali (%) | 2.2 | 0.5 |
Calcio (mg) | 50 | 14 |
Fosforo (mg) | 450 | 90 |
Magnesio (mg) | 150 | 50 |
Vitamina B1 (mg) | 0.6 | 0.1 |
Vitamina B2 (mg) | 0.3 | 0.04 |
Vitamina B6 (mg) | 0.7 | 0.2 |
Chi non ama il gusto delle farine integrali può utilizzare la farina 2, un ottimo compromesso tra gusto, fibre e sostanze nutritive. La farina 2 è anche più facile da lavorare.
Per concludere diciamo che, come per tutte le cose, ci vuole equilibrio. Evitiamo quindi di demonizzare le farine raffinate: prediligiamo il consumo di farine integrali, ma se ogni tanto abbiamo voglia di una pizza bianca, concediamocela, purché sia garantita la qualità e salubrità delle materie prime.
Frequently Asked Questions (F.A.Q.) sulla farina integrale
Come sostituire la farina integrale a quelle raffinate?
-
In ricette che prevedono farina 0 o 00, come devo comportarmi?
Sostituite il quantitativo previsto di farina bianca con la farina integrale, tenendo conto del fatto che la fibra penalizza la forza della farina; pertanto le farine integrali si prestano meno alla preparazione di ricette, in particolare dolci, a lunga lievitazione. Si possono ottenere risultati comunque ottimi con farine semintegrali come la mia Colomba o il Panettone, oppure usando farina integrale ed accontentandosi di una minore lievitazione. -
Cambia qualcosa nel procedimento della ricetta, nella lievitazione, nella temperatura del forno e nella cottura?
Assolutamente no, rimangono invariati. Unico accorgimento, che personalmente utilizzo sempre quando cuocio lievitati, è quello di mettere un pentolino pieno d’acqua sul fondo del forno. Ciò consente di mantenere l’umidità che serve per avere una cottura migliore ed un prodotto finale più soffice. -
Cambia qualcosa nel dosaggio degli altri ingredienti? So che devo aumentare i liquidi, perché la farina integrale assorbe di più, ma devo andare ad occhio o c’è una proporzione che potrei seguire?
Spesso è necessario aumentare i liquidi, ma purtroppo non esiste una proporzione da seguire, ogni ricetta è a se. Il mio consiglio è di “allenare l’occhio” iniziando a sostituire la farina bianca con quella integrale in ricette che conoscete bene. Aggiungete in prima battuta i liquidi previsti dalla ricetta con farina bianca, e poi aggiungete o aumentate acqua/latte ecc… poco per volta e solo se serve ad ottenere la consistenza originale. -
Quando la ricetta prevede l’uso di farina di farro o di riso o altro tipo che non sia bianca, posso sostituire con farina semintegrale o integrale? Cambia qualcosa nel dosaggio degli altri ingredienti, procedimento della ricetta, ecc…?
Si, è possibile, tenendo conto delle risposte alle prime quattro domande. Sostituendo una farina raffinata con una integrale, infatti, aggiungiamo fibre e ciò comporta delle conseguenze; inoltre ogni farina ha un utilizzo più appropriato, a seconda del contenuto di proteine. -
Quando la ricetta prevede l’uso di farina manitoba, posso sostituire con farina semintegrale o integrale? Cambia qualcosa nel dosaggio degli altri ingredienti, procedimento della ricetta, ecc…?
La farina manitoba è tra quelle di grano tenero la variante a più alto contenuto di glutine e di proteine (15 per 100g). Per questo è una farina forte, indicata per le ricette che prevedono più impasti ed una lunga lievitazione; non è possibile sostituirla con farina integrale ed ottenere lo stesso risultato. In questi casi io consiglio di sostituirla con le farine tipo 1 o 2, che offrono un buon compromesso tra risultato e salute.
Per quali ricette posso usare la farina integrale?
Cos’è la “forza” della farina?
- Mi consigli quando usare farina 1, 2 ed integrale?
Per scegliere il tipo ottimale di farina per ogni ricetta, occorre considerarne la forza, che è legata al contenuto di proteine.
Come già detto nella risposta 1, però, la fibra riduce la forza della farina; in generale quindi, più la farina è integrale, più sarà adatta per quelle ricette che richiedono farine deboli.
Potete quindi preparare facilmente:- biscotti integrali
- una crostata con farina integrale;
- ciambelle, torte, muffin, cupcakes (anche vegani);
- pancakes con farina integrale (dolci e salati);
- crackers, piadine e pasta brisèè.
Con i dovuti accorgimenti e ricette, si possono preparare anche:
Per gli impasti più ricchi ed a lunga lievitazione come quelli di colomba e panettone, meglio scegliere le farine di tipo 1 o 2 perché più forti; usando farina integrale, si avrà una lievitazione complessiva minore ed un prodotto finale più compatto.
Forza della farina | % di proteine | Utilizzo |
90/130 | 9/10.5 | biscotti |
130/200 | 10/11 | grissini, crackers |
170/220 | 10.5/11.5 | pane comune, pancarrè, pizze, focacce |
220/240 | 12/12.5 | baguette, pane comune ad impasto diretto e biga di 5/6 ore |
300/310 | 13 | pane lavorato, pasticceria, biga di 15 ore |
340/400 | 13.5/15 | pane soffiato, panettone, biga di oltre 15 ore |
Fonte: Fare il pane in casa di Michele Castellano
- Le farine semi-integrali ed integrali vanno setacciate? Incorporare aria aiuta la preparazione in sofficità, ma setacciando queste farine non butto le fibre?
Setacciando le farine integrali, rischiamo di scartare parti importanti come crusca e germe e quindi non solo le fibre, ma anche vitamine e sali minerali. Per eliminare eventuali grumi ed incorporare aria senza usare il setaccio, iniziate ogni ricetta versando la farina integrale in una ciotola e mescolatela bene con una frusta. Funziona a meraviglia, provare per credere! -
In alcune ricette per la pizza, indicano l’utilizzo di farina di semola di grano duro: cosa ne pensi?
La semola di grano duro si ricava da un’altra varietà di grano, non quello tenero ma appunto quello duro. Ha un ottimo contenuto di proteine ed un discreto contenuto di fibre, pari circa al doppio della farina 00. Rispetto a quest’ultima, la semola ha inoltre un indice glicemico inferiore ed è ricca di carotenoidi, vitamine e minerali. Personalmente la uso e la consiglio, in combinazione con altre farine, per la preparazione della pasta fatta in casa e per la pizza integrale, che con l’aggiunta della semola guadagna in croccantezza e sapore.
Se provi una mia ricetta taggami #ricettevegolose: la condividerò con piacere sui miei canali social Facebook, Twitter, Instagram, e Google+.
Mi trovi anche su Pinterest, Bloglovin e YouTube con le mie idee per una vita sana e golosa!
A presto 😉
Alice
Whole wheat flour is a healthy pantry staple and I use it quite often in my recipes.
Common pastry / all purpose flours are refined by heavy processing, so have low nutritional values in comparison to whole wheat flour.
The refining process for making white flours separates the fiber-rich brain from the rest of the grain, so white flours contain less fiber than its whole-grain counterpart. For example, 1/2 cup of white flour contains 1.3 grams of fiber compared to 6.4 grams for whole wheat flour. The process also destroys the grains’ vitamin content so whole wheat flour is also much richer in folate, riboflavin and vitamins B1, B3 and B5.
Consuming whole wheat flour is also important to prevent blood sugar spikes due to the consumption of high glicemic index foods as refined flours; those spikes leave you hungry and irritable shortly after eating and lead to obesity and diabetes.
Reaping the nutritional benefits of whole-wheat flour is possible making a few easy substitutions in your recipes, without sacrificing the foods you love.
How can I substitute white flour with whole wheat?
To choose the optimal flour type for each recipe, it is necessary to consider its protein content, aka its strength. The more the flour has proteins, the more it is suitable for long rise recipes. On average, we have 9g of proteins for 100g of pastry flour, 11g for all purpose and 12g for whole wheat.
But the content in fiber reduces flour strength; in general, therefore, the more the flour is unrefined, the more it is suitable for recipes that require weak flour. So go ahead with whole wheat flour in:
- shortcrust pastry cookies and tarts;
- cakes, muffins and (vegan) cupcakes;
- pancakes;
- crackers, flat bread and savoury pie crusts;
- bread, pizza and croissants.
For richer, long rising dough recipes such as panettone and colomba cake, I suggest to choose high gluten or first clear flours because they’re stronger than whole wheat; using the latter, you will have a less leavened, more compact result.
If you try my recipes tag me using #ricettevegolose; I’ll be glad to share it on Facebook, Twitter, Instagram and Google+ .
You can find my ideas for an healthy & tasty lifestyle also on Pinterest, Bloglovin and YouTube.
See you next recipe!
Alice
39 commenti
Quest’articolo è davvero interessante e, nonostante siano nozioni che già conoscevo, è sempre un piacere rinfrescarsi la memoria 🙂 Bravissima Alice 🙂
Dopo diverse richieste sull’argomento, volevo riunire tutte le informazioni in un post che spero sarà utile a molti, esperti e non 😉 Ti ringrazio e ti abbraccio :*
ormai da anni abbiamo scelto di basare la nostra alimentazione su farine integrali o meno raffinate possibili (pensa che il nostro lievito madre è interamente di farro!), perciò non potremmo non apprezzare questo articolo, che rinfrescare la memoria con nozioni importanti come queste fa sempre bene:-)
Anche io proprio come voi, e sono contenta di percepire un interesse crescente verso queste farine, tramite le domande dei miei followers 😉 Vi ringrazio per essere passate, un abbraccio :*
Alice, benedirò in eterno il giorno in cui sono entrata nel tuo blog! Avevi commentato una ricetta di un altro blog ( non ricordo adesso quale fosse 🙁 ) , e avevi scritto che usavi solo farine integrali! Anch’io avevo intrapreso quel cammino, ma ero piena di dubbi. Mi sono annotata i dati, e appena ho potuto, ti ho cercato e ho scoperto un blog fantastico! Un blog curatissimo, davvero ben fatto, autrice competente e super-super-super-gentile. Grazie davvero per questo post, mi aiuta tanto-tanto-tanto! E sono sicura che aiuterà tanti “neofiti delle farine integrali” 🙂 . Un abbraccio, Alice
Cara io ringrazio te per avermi dedicato queste bellissime parole, e per avermi ispirato la scrittura di questo post. Un abbraccio <3
Buonasera Alice! anch’io ho cominciato ad usare da poco farina integrale e farina di farro…. grazie infinite per questi consigliiii! veramente è anche da poco che mi sono avvicinata al mondo della cucina e della pasticceria, hi, hi hi….. sai che non sapevo come comportarmi con la manitoba e con la farina di grano duro?! qual è la tua opinione sulla farina manitoba, è una farina americana, vero? grazie ciao laura
Ciao Laura, innanzitutto benvenuta, sono felice che i miei consigli possano esserti di aiuto 🙂 Onestamente la Manitoba io la evito per il fatto che è una farina molto raffinata. Preferisco perdere un po’ in sofficità e altezza dei lievitati, ma guadagnare in salubrità. Per tutte quelle ricette dove la farina integrale è troppo “pesante” uso la farina semintegrale di grano o di farro, sono un ottimo compromesso tra risultato e salute 😉
splendido post, forse è la volta buona che mi decido ad intraprendere un cammino più sano usando e scegliendo bene gli ingredienti 😉 grazie elisabetta
Prego cara! Mi fa davvero piacere, qui da me trovi tantissime ricette per ispirarti e se hai qualche dubbio sono qui, volentieri 🙂
post davvero davvero utile, bravi! ho sempre letto che se usi farina integrale devi aggiungere liquidi, invece adesso scopro che non è proprio così, vero? usi la quantità richiesta dalla ricetta, e poi eventualmente aggiungi……. il fatto è che però devi conoscere la ricetta se la fai per la prima volta, non sai effettivamente quale deve essere la consistenza dell’impasto)…… o essere un esperto in cucina……. ma intanto ci alleniamo, no? 😉 domanda, la semolina, o semolino, la farina che serve per fare gli gnocchi alla romana, che tipo di farina è? grazieeeeeee maria
Grazie Maria, sono felice che questo lavoro ti sia utile 🙂 Quanto ai liquidi hai compreso perfettamente; avere un occhio esperto aiuta molto, ti assicuro che nel giro di poche ricette/tentativi già ci si allena ed anche le ricette nuove riescono al primo colpo 😉 Il semolino ha le stesse proprietà nutrizionali della semola di grano duro, sono entrambi derivati dal frumento, il primo però è a grana più grossa e necessita di cottura più lunga per essere digeribile; per questo si usa per fare gnocchi e polenta e non negli impasti di pasta fresca, pane e pizza come invece si fa con la semola. Spero di essere stata esauriente nelle mie risposte, buona weekend a presto!
Ciao cara, post scritto davvero bene, per chi non è addetto ai lavori ma ha tanti dubbi, grazie davvero!
Notavo che alcuni marchi di pasta riportano come ingrediente la farina di semola di grano duro, e mi sono posta la domanda: è migliore dalla pasta di grano tenero? Al gusto mi piace di più la pasta con semola di grano duro…… E scopro adesso, grazie a te, che è anche migliore da un punto di vista nutrizionale! Grazieeeee! Vorrei chiederti: 1.posso usare farina integrale o semi-integrale per preparare gli gnocchi? 2. Mi confermi se ho capito? Anche nella preparazione della pizza e pane e lievitati in generale si comincia a mettere la stessa quantità di acqua come nelle ricette che hai con farina bianca, e se poi è necessario, si aggiunge liquido, altrimenti no, lasci così. Grazie, ciao Laura
Ciao Laura 🙂 Grazie innanzitutto per i complimenti, sono davvero felice che questo post ti sia stato utile! Riguardo alle tue domande: 1. certamente, io preparo quasi sempre gli gnocchi con farina integrale o semi, solo qualche volta vario con quella di riso quando voglio farli gluten-free. 2. Confermo, hai capito benissimo il meccanismo 😉 Buon pomeriggio!
Oddioooooo ma se ti dicessi che proprio ieri stavo pensando di provare delle farine integrali????!!!!!!!! Infatti adesso ho cercato nel web una ricetta di piadina integrale…. sono arrivata qui do un’occhiata alle ricette guardo gli ultimi post e cosa vedo?????!!!!!!!! Oddio penso questo è un segno del destino, l’ho letto e quante notizie utili… Io non sapevo quasi niente, sai? Ciò che sento dire sempre è di aumentare il liquido, invece scopro adesso che non è necessariamente così… Grazie grazieeeeeee Vorrei farti tre domande. Mi riferisco alla tua domanda numero 3. Se ho capito bene, a meno che non abbia allenato l’occhio, e io ancora non l’ho allenato :-), non potrei provare a sostituire la farina integrale in una nuova ricetta, una ricetta che non ho mai provato giusto? La seconda domanda: la ricetta dei pizzoccheri prevede farina di grano saraceno e farina 00, se ho capito bene potrei sostituire la farina 00 con la farina semi integrale tipo 1 o semola di grano duro, vero? Terza domanda. La farina di segale: che tipo di farina è? Tu cosa ne pensi? Grazie infinite ciao Mara
Ciao Mara, piacere di conoscerti! Sono felice che hai trovato utili le informazioni di questo mio post 🙂 Rispondo alle tue domande:
1- Se sei proprio alle prime armi con le farine integrali, io ti consiglio di iniziare a sostituirle in ricette che conosci. Se già dopo 4-5 ricette hai buoni risultati, allora puoi azzardare a sostituire anche in nuove ricette 😉
2- Esatto, hai capito bene, nel caso specifico dei pizzoccheri io ti consiglio maggiormente la farina tipo 1 perché trovo si abbini meglio al grano saraceno per consistenza e gusto.
3- La farina di segale è un’ottima farina, ricca di nutrienti e fibre ed anche io la uso spesso… ultimamente preparo anche la pizza integrale con un po’ di segale, è buonissima e se vuoi sbirciare la ricetta la trovi qui sul blog 🙂 Unica cosa a cui occorre fare attenzione, è che la segale è povera di glutine perciò non può sostituire del tutto la farina di grano nelle ricette. Il mio consiglio anche qui è di iniziare a sperimentare con ricette collaudate tipo la mia pizza e qualche dolce che trovi sempre qui sul blog, per poi sperimentare con sostituzioni in altre ricette.
Spero di aver risolto tutti i tuoi dubbi, buona sperimentazione con le farine integrali! A presto 🙂
Bellissimo post, grazie! Mi servirà tanto! !! Ho cercato un post con consigli su come sostituire le uova nelle ricette salate e dolci, ma non c’è vero? Spero che sia nei tuoi progetti 🙂 grazie ciao viola
Ciao Viola, grazie a te per i complimenti! Sono proprio felice che il mio lavoro possa esserti utile 🙂 Ancora non ho pubblicato il post sulla sostituzione delle uova ma ti confesso che è in cantiere da un po’… sto mettendo ancora a punto qualche sostituzione e quando sarò pronta pubblicherò il tutto 😉 A presto!
Cara Alice, anch’io aspetto il TUO post sulle uova perché ho trovato questo articolo sulle farine meraviglioso!!!!! Ho un paio di amici che non possono mangiare le uova e sarebbe davvero utile 🙂 Grazie ciao Delia
Cara Delia, ti ringrazio molto per il complimento e ti prometto che potrai leggerlo tra non molto! Sto ancora provando e perfezionando le ultime alternative perché, come in questo articolo, ci tengo a dare informazioni corrette e più complete possibile 🙂 A presto 😉
ciao cara 🙂 Aliceeeeeee, anch’io avrei tanto bisogno dei tuoi consigli sui sostitutivi delle uova nelle ricette! Un po’ perché anch’io ho vari amici e parenti che non le mangiano, un po’ perché io stessa voglio trasformare le ricette in preparazioni più leggere, così teniamo d’occhio anche il colesterolo 🙂 Sai dove trovo tante difficoltà? Su come sostituire le uova nelle ricette di torte salate… Ormai ci sono, fortunatamente, un sacco di ricette dolci che non prevedono uova, quindi lato dolci, bene o male, ci arrangiamo 🙂 . Ma sul salato… Ho un sacco di ricette di torte salate buonissime-issime-issime, ma non so come poter sostituire le uova previste… Mia zia mi dice di aggiungere un po’ d’acqua, un’amica suggerisce maizena… Ma ancora non ho provato… Aspetto il tuo parere che è più autorevole, ma non glielo dire 🙂 Ciao, grazieeeeee Alice
Ciao carissima! Mi dispiace contraddire la zia e le amiche ma nelle torte salate non si possono sostituire le uova né con l’acqua né con la maizena ? Arriverà il post, promesso ?? Buona serata!
Anche questo post è favoloso Alice, bravissima, domani lo leggo bene adesso vado a dormire dolce notte Susanna 🙂
Ma grazie <3 Buona lettura, un abbraccio!
Ciao anch’io sostiuisco le uova con la maizena Non si fa? 🙂 grazie ciao Lucia
Ciao Lucia, si può fare ma non in tutti i casi… spero le mie indicazioni nel post possano esserti utili e se hai dubbi chiedi pure! 🙂
Ciao Alice, faccio una precisazione a quanto avevo scritto, mi sono espressa male: la mia amica ha varie ricette dove sostituisce 1 uovo con la maizena, ed è ok, e mia zia ha un paio di ricette di torte salate dove sostituisce 1 uovo con l’acqua, ed è ok 🙂 Non volevo scrivere che è una sostituzione che va bene per tutte le ricette 🙂 Ciao Alice
Ciao Alice, grazie per questo post ho appreso tante cose nuove, ti chiedo una conferma. Io preparo delle brioches con farina0 oppure farina00, dipende da cosa trovo al supermercato, ma prometto che da oggi faro acquisti più coscienti. Vorrei farle con farina integrale Essendo delle brioches, e quindi devono essere soffici dici di usare la farina 1, 2 o integrale? Sono brioches senza uova. Grazie ciao Caterina
Ciao Caterina, prego! Sono molto contenta di aiutarti in un percorso di cucina più consapevole, vedrai il palato e la salute ne gioveranno tantissimo! Per brioches soffici senza uova ti consiglio di usare la farina tipo 2: un buon compromesso per il contenuto di fibre e la necessità di ottenere un risultato soffice. Tieni conto che rispetto alla ricetta originale potrebbe servire aggiungere poco più liquido per ottenere un impasto della giusta consistenza, tu però inizia con la quantità prevista e poi valuta sentendo l’impasto con le mani. Quando poi avrai confidenza con l’impasto brioche tipo 2 potrai osare anche con l’integrale, che richiede ancora più liquidi e olio di gomito 🙂 Se hai altri dubbi, scrivimi pure! Buona serata!
Ciao cara, grazie infinite per il post, ci sono un’infinità di notizie utili e alcune, fino a mezz’ora fa, sconosciute, grazie!!! Anche le brioches con farina integrale e senza uova vengono bene???! Fantastico! Farò leggere il tuo post ad un’amica che usa farina integrale, ma non l’ha mai usata per la pizza perché dice che un impasto di sola farina integrale risulta duro e immangiabile, perché non lievita bene. Grazie ciao Luciana
Ciao Luciana, piacere di conoscerti e di leggere le tue parole, sei gentilissima <3 Tutte le mie ricette con farina integrale qui sul blog sono frutto di tante prove, le ho pubblicate solo quando sono stata davvero soddisfatta... se seguirete le dosi e i consigli vi garantisco che pizza e brioche vengono benissimo! Un abbraccio e grazie per il commento!
Ciao cara Alice grazie per questo post! Io vorrei chiederti se è possibile congelare la farina tipo1 e la farina tipo2. Se la tua risposta è sì, aggiungo altre domande 🤗 Come si congelano questi tipi di farina? Massimo per quanto tempo? Come la devo poi scongelare quando la devo usare? Grazie infinite…. Buona serata Debora
Ciao Debora, grazie a te sono felice che il post possa esserti utile 🙂 Personalmente sconsiglio di congelare la farina, perché è un passaggio che ne modifica l’umidità e potrebbe creare difficoltà con gli impasti. Per conservarla a lungo io la metto in caso di vetro ben chiusi al buio e al fresco in cantina, così facendo la farina si conserva benissimo anche 2 mesi 😊
Ciao Alice, cosa ne pensi della farina manitoba integrale? Io faccio le brioches solo con farina T1 o T2, e non mi vengono molto soffici. Buone sì ma non soffici. Visto che le brioches prevedono la farina manitoba, mi chiedevo se provare aggiungendo la manitoba però integrale. Non la conosco come farina, è americana? Grazie ciao Aurora
Ciao Aurora, sai che non ho mai sperimentato con la Manitoba integrale? Ho cercato i valori nutrizionali e non mi sembra affatto male, io proverei per vedere se c’è differenza coi lievitati rispetto alle T1 e T2 😉