#VegExperience
è il nome di una favolosa cena degustazione vegan tenutasi al ristorante Savioli di Sassofeltrio.
Il menù proposto è nato a quattro mani, dalla sapienza della nutritional cooking consultant Paola di Giambattista e dal talento in continua evoluzione dello chef del ristorante, Samuele Savioli.
Una mise en place semplice ed elegante, il menù personalizzato con il nome della prenotazione ed un invitante cestino di pani, preparati dallo chef con lievito madre, carbone vegetale e semi vari: accoglienti presagi di una serata votata al gusto ed al benessere.
Ad aprire la cena un estratto di mele, carote, spinaci, ananas e rapa rossa. Bellissimo da vedere, delizioso da gustare!
A seguire, un trittico di antipasti giocosi tra temperature e consistenze, varopinti di tutti i colori della salute:
- una croccante insalata tiepida di quinoa bianca e rossa con verdure cotte e crude, ricca di proteine e fibre;
- una cremosa vellutata di piselli con germogli di barbabietola, piatto detossinante, ricco di ferro e della vitalità della clorofilla nonché prezioso per la circolazione, grazie ai germogli;
- una insalata di fiori e frutta con vinaigrette all’olio evo, unione di sapori aspri, dolci ed amari in una eccezionale armonia.
Come consuetudine del rinomato Ristorante Savioli, non potevano mancare i primi piatti fatti in casa tipici della tradizione romagnola e marchigiana rivisitati in chiave vegan e salutare per l’occasione; le proposte sono state, come sempre in questo locale, un tripudio di bontà ed ancor più una gioia per gli occhi: quella dello chef Samuele è infatti una cucina sapiente ed accorta ad esaltare tutti i sensi: odore, vista e tatto devono accompagnare il gusto, per una cena da ricordare.
I primi proposti hanno portato in tavola le proprietà antiossidanti dei cibi neri e viola:
- le tagliatelle di soia nera con datterini gialli, fagiolini e germogli di rapa rossa uniscono a tali benefici gli amminoacidi della soia in un piatto delizioso e nutrizionalmente completo;
- gli gnocchetti di patata vitellotta con julienne di carciofi, zucca mantovana e semi di papavero, una gustosa alternativa agli gnocchi tradizionali con indice glicemico inferiore ma gusto, effetto visivo e nutrienti senza dubbio superiori, anche grazie alla presenza dei semi che apportano proteine ed acidi grassi essenziali.
Il secondo piatto ha aggiunto ancora colori, sapori eccezionali e consistenze alla degustazione: dei morbidi falafel di rapa e ceci, accompagnati da ben tre salse preparate dallo chef:
- Maionese vegan
- Maionese vegan all’aloe
- Salsa guacamole
troppo buone, impossibile definire la migliore!
La #VegExperience si è conclusa con gli eccellenti dessert interpretati dalla maestria dello chef Samuele:
- Mocaccino vegan al cioccolato con crema al latte di soia e streusel all’olio di riso;
- Pasticceria mignon vegana, tra cui frollini di farro con marmellata di lamponi e cestini di frolla con crema vegan e fragole.
Queste ultime proposte hanno confermato, come il resto del menù, che è possibile creare un perfetto connubio tra gusto, sostenibilità e salute reinterpretando i piatti e gli ingredienti della tradizione.
Grazie a questa esperienza ho portato a casa con me non solo il ricordo di una cena eccezionale… tante nuove nozioni sulle proprietà degli ingredienti, offerte durante la cena dall’esperienza di Paola, e tante nuove ispirazioni per le mie ricette regalate dalla disponibilità dello chef Samuele.
In attesa della prossima #VegExperience, non perdete gli aggiornamenti sulla Pagina Facebook Ristorante Savioli Sassofeltrio e non mancate di meravigliarvi ogni giorno con le creazioni dello chef, sul profilo Instagram Chef Samuele Savioli.
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A presto π
Alice
2 commenti
Che cena fantastica! mi hai fatto aprezzare i piatti anche senza poterli assaporare!
Ne sono molto felice! Un abbraccio Lisa π