Pizza alla Romana fatta in casa: l’impasto per pizza morbida ad alta idratazione

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Tra le cose belle del lockdown per Covid-19, c’è del tempo che ho potuto dedicare allo studio di una delle mie tante passioni. La preparazione della pizza fatta in casa! Era nella mia mente da un po’ di riuscire a realizzare, oltre ai classici tipi al piatto ed in teglia, la pizza alla Romana fatta in casa con farine non raffinate, che acquisto nel mio shop online bio di fiducia.

La pizza alla Romana (o pinsa) è un particolare tipo di pizza con impasto a lunga lievitazione ed alta idratazione; ciò la rende particolarmente gustosa e digeribile. Ha una crosta croccante e l’interno morbido, ricco di bolle.

Prima di condividere con voi la mia ricetta della Pinsa Romana ne ho studiate e testate numerose; fino a formulare quella più semplice e dal risultato assolutamente paragonabile alle migliori pizzerie.

Ho provato a realizzare la pizza alla Romana fatta in casa sia col lievito madre che con quello di birra; devo dire che con quest’ultimo ho ottenuto un maggiore sviluppo delle bolle che contraddistinguono questo impasto. Se volete usare il lievito madre e non vi importa di ottenere meno bolle, vi suggerisco di aggiungerne 100 grammi circa.

L’impasto dopo la lievitazione in frigo e la stesura

Per avere un buon impasto per pizza ad alta idratazione e lunga lievitazione, occorre utilizzare una farina forte (se questo concetto non vi è chiaro, vi consiglio di leggere il mio articolo sull’argomento). La farina forte per eccellenza per una pizza fatta in casa morbida è la manitoba, ma chi mi conosce sa che non amo usare le farine bianche; perciò ho sperimentato anche su questo fronte per trovare una alternativa salutare, con un ottimo risultato.

Ho trovato il mio asso nella manica nella farina di Gentil Rosso: un grano antico semintegrale particolarmente ricco di proteine, quindi adatto alle lunghe lievitazioni. Una farina nutriente e dall’ottimo sapore, che mi ha permesso di ottenere la pizza alla Romana più buona e sana che ci sia. Stile RicetteVegolose!

La pizza dopo la prima lievitazione e dopo la precottura

La preparate con me?

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Pizza alla Romana fatta in casa (ricetta Pinsa Romana)

Preparazione 30 minuti
Cottura 10 minuti
Lievitazione 1 day
Portata Portata principale
Cucina Italiana
Porzioni 6 persone

Equipment

  • Altamente consigliato l'utilizzo di una planetaria o impastatrice per realizzare questa pizza, il cui impasto richiede di essere lavorato con grande energia per sviluppare correttamente la maglia glutinica necessaria per la giusta lievitazione.

Ingredienti
  

  • 680 grammi farina di Gentil Rosso*
  • 510 grammi acqua
  • 1 cucchiaino malto **
  • 2 grammi lievito di birra secco (o 5 grammi di lievito fresco)
  • 15 grammi olio extra vergine di oliva
  • 15 grammi sale

Per stendere l'impasto:

  • q.b. semola di grano duro

Istruzioni
 

  • Iniziate ad impastare la sera prima di quella in cui volete servire la pizza. Per prima cosa, sciogliete nell'acqua il lievito e il malto d'orzo. Mettete la farina nella planetaria ed iniziate ad impastare con il gancio, a bassa velocità aggiungendo l'acqua poco per volta.
  • Quando l'avete versata tutta e l'impasto è a grosse briciole, aggiungete l'olio a filo e una volta incorporato questo, anche il sale.
  • Lasciate impastare a velocità media fino a quando l'impasto è incordato, ovvero si compatta ed attorciglia attorno al gancio.
  • Lasciate l'impasto nella ciotola della planetaria, copritela con un canovaccio pulito e fate lievitare a temperatura ambiente per circa un'ora e mezza; quindi chiudete la ciotola con un coperchio o della pellicola e mettetela in frigorifero, fino al giorno successivo.
  • Subito dopo pranzo, tirate fuori l'impasto dal frigo e coprite nuovamente la ciotola con un canovaccio pulito. Lasciate lievitare fino alle 18 circa.
  • Preparate due teglie o placche da forno da 30×40 cm rivestendole con carta forno, cospargetele uniformemente con della semola. Dividete l'impasto in due parti uguali e adagiate ognuna al centro di ogni teglia.
  • Spargete un po' di semola sull'impasto e sulle mani, stendete delicatamente l'impasto premendo con i polpastrelli cercando di non rompere le bolle d'aria, fino allo spessore di mezzo centimetro circa. Lasciate lievitare per un ora.
  • Accendete il forno a 250°C (io per avere più calore possibile metto insieme le funzioni ventilato più statico sopra e sotto). Una volta che sarà in temperatura, se volete condire la pizza con della salsa di pomodoro stendetela sulle basi.
  • Infornate le pizze e lasciatele cuocere per 5 minuti. Sfornate e guarnite con gli altri ingredienti che volete utilizzare (mozzarella, verdure, ecc…), quindi infornate di nuovo per 5 minuti. Sfornate e gustate.

Note

CONSIGLI SUGLI INGREDIENTI E SOSTITUZIONI:
*Io utilizzo la farina di Gentil Rosso tipo 2 macinata a pietra di Antico Molino Rosso.
**Per gli impasti di pizza e pane vi consiglio il malto d’orzo bio, poiché permette di ottenere ottimi risultati in termini di colore e fragranza del prodotto finito. In mancanza potete sostituirlo con lo zucchero di canna.
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A presto 😉
Alice

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