Le scorse estati vi ho raccontato alcune valli dell’Alto Adige con trekking in altura e splendidi tour in mountain bike. Quest’anno io e mio marito abbiamo scelto di esplorare la Val d’Ega con attività più tranquille, essendo io in attesa di Nicholas. Posso assicurarvi che è stato fantastico anche così! Eccomi quindi a consigliarvi cosa vedere nella piccola ma splendida valle che ospita il Lago di Carezza e tante altre bellezze di montagna, attraverso attività adatte anche in gravidanza e a famiglie con bambini.
Passeggiata al Lago di Carezza
Soprattutto se vi recate sul posto a fine primavera/inizio estate, vale la pena allungare il giro con la piccola salita e poi il sentiero nel bosco che vi conduce al Lago di Mezzo, uno specchio d’acqua segreto che si forma solo in questo breve periodo per lo scioglimento delle nevi sulle vette, poi a Luglio scompare fino all’anno successivo.
Cosa vedere oltre al Lago di Carezza
Al Lago di Carezza non si può non consigliare la bellissima escursione circolare sulle rive del lago. Molto semplice da percorrere, vi offrirà scorci memorabili ed una vista stupenda sui gruppi montuosi del Catinaccio e del Latemar.
Oltre al Lago di Carezza, in Val d’Ega ci sono tanti altri posti da visitare, molti dei quali con semplici passeggiate. Vi consiglio:
- La passeggiata ai prati del Latemar che parte dal Passo di Costalunga e vi conduce, attraverso boschi ombrosi, ai famosi prati ed alla Malga Latemar. Il percorso è circolare e vi riporta al Passo di Costalunga, in un’ora circa.
- Il sentiero didattico di Nova Ponente (Kirchsteig): un modo sano e divertente per scoprire la flora e la fauna, la natura geologica nonché le radici di questa valle, che affondano nell’ agricoltura e silvicoltura. Tra stazioni informative e giochi interattivi è un percorso divertente per grandi e bambini, non adatto però a biciclette e passeggini.
- E la passeggiata dal Santuario di Pietralba alle Malghe di San Pietro e Laab. Questa piacevole escursione parte dal principale luogo di pellegrinaggio dell’Alto Adige (molto suggestivo) e procede alla scoperta delle malghe del luogo, perfette per una sosta ristoratrice di occhi e pancia.
Come arrivare, dove mangiare e soggiornare in Val d’Ega
Vi lascio infine alcuni consigli pratici per vivere al meglio il vostro soggiorno in Val d’Ega, attraverso alcune scelte che vi permettono di fare una vacanza sostenibile, ovvero nel maggior rispetto possibile della natura del luogo.
Su come arrivare, una volta raggiunto il vostro alloggio, vi consiglio di sfruttare il comodissimo Guest Pass che vi consente di viaggiare gratuitamente, per 7 giorni dal vostro arrivo, con i mezzi pubblici del trasporto locale, vari treni, skibus e funivie (per i dettagli vi consiglio di consultare la pagina dedicata). Noi ci siamo trovati benissimo con gli autobus locali che passano all’incirca ogni ora e collegano comodamente verso tutti i luoghi di interesse della Val d’Ega e verso Bolzano.
Dove mangiare e soggiornare: i luoghi migliori per rapporto qualità-prezzo sono sicuramente le malghe, che propongono abbondanti piatti locali in atmosfere fresche e suggestive. Per la sera vi consiglio la mezza pensione in hotel, noi abbiamo soggiornato con un’offerta nel bellissimo Vitalhotel Erica a Nova Ponente. Una struttura incentrata sul benessere e la sostenibilità, il contenimento degli sprechi e l’eliminazione della plastica, nonché la scelta attenta di materie prime stagionali e locali per quanto riguarda il cibo. L’abbiamo apprezzata molto sia per i pasti deliziosi e salutari (con menù dedicato a vegani e vegetariani come me!) che per la cortesia del personale, l’ottima posizione e la carinissima SPA, dove ci siamo rilassati sempre nel tardo pomeriggio dopo le nostre passeggiate.
La vita è un viaggio: viaggiare è vivere due volte! [Omar Khayyam]
Per questo, ogni volta che posso, mi concedo di scoprire un nuovo angolo di mondo; fatelo anche voi seguendo i miei consigli di viaggio.
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A presto π
Alice
